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Giovedì, 28 Marzo 2024
Scuola San Pelaio / Via di San Pelaio, 37

Presentato dagli studenti del Giorgi-Fermi il loro nuovo go-kart elettrico

Il kart a trazione elettrica funziona e ha anche uno sprint eccezionale tanto che la scuola pensa ad una futura commercializzazione per il mercato di settore

Presentato mercoledì mattina, all’Istituto di Istruzione Superiore Giorgi-Fermi di via San Pelajo, il prototipo dell’E-Kart realizzato dagli studenti della 4A Meccanici, in collaborazione con Best Talent ETS & Orvim. Dopo la narrazione con l’aiuto di un video delle varie fasi del progetto, la dimostrazione si è trasferita nel cortile della scuola. In effetti, il go-kart a trazione elettrica funziona, e con uno sprint eccezionale. Guidato da uno degli studenti, ha compiuto diversi giri nello spazio disponibile alla presenza del dirigente scolastico Maurizio Curcio, dei docenti con gli studenti e di Renato Pellicioli, sponsor e tutor esterno del progetto.

A coordinare l’attività didattica è stato il prof. Aldo Bettega, con la collaborazione dei tecnici della Orvim, azienda di lavorazioni di precisione di materiali compositi, con sede a Mogliano Veneto. Gli studenti, a rotazione, formati all’apprendimento collaborativo e orientati al “problem solving”, sono stati stimolati a individuare le soluzioni migliori per sfruttare quanto messo a disposizione (telaio, motore elettrico, inverter eccetera) dalle aziende sponsor. Un’attività mirata, che ha imposto agli studenti uno “screening” delle conoscenze e l’applicazione di strategie di pensiero per progettare e pianificare l’attività, valutare i costi preventivi e consuntivi, organizzare la produzione di pezzi necessari e l’assemblaggio, superando anche alcuni momenti di profondo sconforto.

“Il valore aggiunto del progetto è stato sicuramente la presenza di tecnici dell’azienda nei laboratori della scuola, che ha consentito di sviluppare un modello di vero scambio tra pubblico e privato e tra generazioni, di contribuire alla crescita di un territorio, nonché di facilitare l’acquisizione di specifiche competenze nel mondo del lavoro: un esempio straordinario dei processi di apprendimento e di insegnamento attraverso le attività”, ha detto il dirigente scolastico ing. Maurizio Curcio. La presenza di professionisti di Orvim ha rafforzato negli studenti l’idea di un’attività utile nella vita reale e culturalmente rilevante.  La cessione del materiale a titolo gratuito è stata finanziata dalla parte privata con il contributo di VENETWORK SpA in ricordo di Stefano Bortoletto, imprenditore recentemente scomparso. A motore spento, i ragazzi e i docenti hanno valutato una possibile attività per l’anno prossimo, un progetto economico e di marketing per la produzione e la commercializzazione di diversi esemplari per un mercato specifico.

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