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Green Schools Competition, premiati gli istituti superiori più sostenibili

Dieci le scuole partecipanti al contest 2022 promosso da Provincia di Treviso e dedicato alle buone prassi per risparmiare energia

L'auditorium del Sant'Artemio ha ospitato, giovedì 27 ottobre, la cerimonia di premiazione della nona edizione di “Green Schools Competition”, concorso rivolto alle scuole superiori del territorio e ideato dalla Provincia di Treviso per sensibilizzare studentesse, studenti e docenti sui temi del risparmio energetico e della tutela dell'ambiente.

Il concorso

Tre le categorie di gara, ovvero Formazione, Comunicazione e Azioni Concrete, più una speciale per il Miglior Energy Team. Vincitore dell'ambito Formazione l'Isis"Giorgi – Fermi", dell'ambito Comunicazione l'I.S.I.S. "Città della Vittoria" di Vittorio Veneto, primi classificati ex aequo per le azioni concrete l'Isis "A.Obici" di Oderzo e l'Isis "G.B."Cerletti" di Conegliano, mentre terzo classificato nella stessa categoria l'Ipsia "Galilei" di Castelfranco Veneto. Infine, sono stati premiati ex aequo come Migliori Energy Team, ancora una volta, l'Isis "Giorgi-Fermi" e il “Città della Vittoria”. A dare il via ufficiale alla mattinata, i saluti di Stefano Marcon, presidente della Provincia, e di Luisa Celeghin, referente dell'Ufficio Scolastico Territoriale delegata dalla direttrice Barbara Sardella. Oltre alle scuole vincitrici, hanno partecipato al contest anche l'Itis Barsanti di Castelfranco, l'Isis Palladio di Treviso, il Liceo Artistico di Treviso, l'Isis Scarpa di Motta di Livenza e l'Itcg Sansovino di Oderzo. Alla cerimonia di premiazione, inoltre, pur non avendo partecipato al concorso, hanno preso parte anche l'Is Besta di Treviso, l'Istituto Planck di Villorba e l'Istituto Riccati Luzzatti di Treviso.

Il concorso ha valutato gli elaborati consegnati dagli “Energy Team” di ciascuna scuola partecipante, premiando i migliori in tre categorie: formazione, comunicazione e azioni concrete. Il montepremi totale messo a disposizione dall'Ente è di 15mila euro, somma che gli istituti possono investire per acquistare materiali, dispositivi o altra strumentazione utile a migliorare la didattica, secondo le loro necessità. La gara trasforma gli istituti della Provincia in veri e propri “campus sostenibili”, fucine per lo sviluppo di una nuova mentalità orientata alla sostenibilità, alla riduzione delle emissioni e dei consumi. Nel corso dell'anno le scuole superiori che hanno aderito al contest, avviato lo scorso novembre, avevano come obiettivo quello di realizzare progetti, elaborati e materiale promozionale sulle buone prassi per ridurre gli sprechi di energia in classe, con il supporto dei tecnici della Provincia, spaziando su tre ambiti di concorso: formazione, intesa come attività di tutoraggio interno ed esterno alla propria scuola e conoscenza/approfondimento delle tematiche proposte dalla gara; comunicazione, volta alla sensibilizzazione, coinvolgimento e responsabilizzazione della comunità scolastica; infine, azioni concrete, ovvero la definizione degli accorgimenti da seguire per ridurre i consumi energetici e le emissioni ambientali di CO2 del proprio istituto. A precedere la fase di premiazione la proiezione di un video riassuntivo con le foto delle attività svolte dagli Energy Team di ciascuna scuola partecipante, l'intervento di Nicolò Dogao, presidente della Consulta provinciale degli studenti, e presentazione del progetto “Adaptation” del giornalista e divulgatore scientifico Marco Merola, che approfondisce gli effetti dei cambiamenti climatici sulla vita quotidiana e, in generale, sullo stato di salute del pianeta. Novità dell'edizione 2022, la consegna dei riconoscimenti ai migliori “Energy Team”, ovvero ai gruppi composti da studentesse, studenti e docenti di riferimento delle scuole che si sono distinti maggiormente per l'impegno nella cooperazione e nel lavoro di squadra.

I commenti

«Ormai da dieci anni organizziamo la Green Schools Competition, un progetto dalla “doppia anima”, per il quale la Provincia ha ricevuto anche un riconoscimento speciale dall'Università Bocconi di Milano - ricorda Stefano Marcon, presidente della Provincia - una educativa e sociale, perché ragazze e ragazzi, insieme ai loro insegnanti, vengono coinvolti in attività e laboratori direttamente in aula per imparare e approfondire i temi del risparmio energetico, e una sostenibile, dal momento che grazie ai comportamenti virtuosi adottati dalle scuole si ottengono delle riduzioni considerevoli in termini di impatto ambientale: i dati stimati, infatti, mostrano un risparmio di circa 6mila quintali di CO2, del 48,68 % dell’energia per la climatizzazione invernale, del 10% nelle manutenzioni, del 23.56% in totale, tra energia per climatizzazione invernale (gas), manutenzioni ed energia elettrica. Questi risultati amplificano gli investimenti che come Provincia abbiamo riservato per la realizzazione di scuole NZEB e che, grazie alla formula del Global Service Manutentivo, riusciamo a ottenere con gli interventi di efficientamento energetico. Insomma, un grande lavoro di squadra tra Provincia, scuole, ingegneri, tecnici e soprattutto dei nostri giovani e delle nuove generazioni, che hanno già dimostrato di avere molto a cuore i temi del cambiamento climatico e della salvaguardia del pianeta. L'auspicio, per l'edizione 2023, è che sempre più scuole superiori entrino a far parte della grande famiglia della “Green Schools”, per raggiungere traguardi sempre più significativi».

«Un progetto importante per le ragazze e i ragazzi delle scuole superiori - le parole della referente dell'UST Luisa Celeghin - che hanno la possibilità di approfondire il tema del risparmio energetico con un approccio innovativo, ovvero creando materiali ad hoc per diffondere le buone prassi e dando spazio, così, alla propria creatività».

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