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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Scuolabus sospesi per il lockdown, i Comuni trevigiani rimborsano le spese

Raggiunto il primo accordo su base regionale che riconosce alle imprese di bus operator con servizio di scuolabus per i Comuni, una quota a copertura della sospensione

Lo scorso 5 agosto a Treviso una delegazione di Confartigianato Autobus Operator, che ha visto tra i partecipanti anche Roberta Marcon in qualità di presidente provinciale della comunità in rappresentanza delle 40 aziende associate operanti nella Marca, assieme alle altre organizzazioni regionali di rapprentanza di settore, hanno incontrato il presidente ed il direttore di Anci Veneto Mario Conte e Carlo Rapicavoli per definire gli interventi a sostegno delle aziende del settore dopo le normative del cosiddetto Decreto Rilancio.

Nel corso dell’incontro è stato trovato un accordo per riconoscere alle imprese una quota a copertura delle spese sostenute nel periodo di sospensione del servizio come stabilito dal decreto. Quest’ultimo infatti ha chiarito che i Comuni possono procedere al pagamento dei gestori privati dei servizi di trasporto anche per il periodo della sospensione. La disposizione normativa, dunque, disciplina servizi di ausilio e sostegno alle attività scolastiche dei Comuni, individuando le modalità e i limiti per riconoscere dei corrispettivi ai gestori di tali servizi. Per questo si è deciso di lavorare ad un accordo con l’obiettivo di riconoscere una quota a copertura delle spese incomprimibili, posto che, nel caso del trasporto, non può individuarsi una "prestazione resa in altra forma”. Anci Veneto, secondo l’accordo raggiunto con i rappresentanti delle società di trasporto, propone alle amministrazioni comunali un intervento omogeneo su tutto il territorio regionale che si concretizzi nel riconoscimento, per il periodo di servizio non reso a seguito della sospensione delle attività scolastiche, di un importo pari al 40% del corrispettivo che sarebbe spettato alle aziende sulla base dei contratti in essere.

«Grande soddisfazione per l’accordo raggiunto che ci ha visti in prima linea sin dalla pubblicazione dei  decreto Cura Italia e Rilancio, sollecitando la convocazione  di un tavolo con Anci Veneto  per la definizione di un accordo unico e soddisfacente da applicare in tutto il Veneto - commentano  Vendemiano Sartor e Roberta Marcon, presidenti provinciale e comunità autobus operator di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana - Una misura che evita lo scontro tra aziende e Comuni e battaglie legali. L’intesa è il segno concreto del valore dell’azione di rappresentanza svolta da Confartigianato che si traduce anche in una boccata d’ossigeno per queste realtà produttive che sono duramente penalizzate dall'emergenza sanitaria. Confidiamo in una futura collaborazione per i servizi che riprenderanno a settembre. Siamo consapevoli  delle difficoltà  che sicuramente  emergeranno a seguito dell’adozione dei protocolli di sicurezza che a breve il Governo  renderà  disponibili. La collaborazione tra Anci e le associazioni di categoria  si rivela quanto mai indispensabile». «Resta fermo - come precisa Anci veneto - che, qualora sopravvenute disposizioni normative dovessero modificare quanto oggi vigente o disporre l'erogazione di ulteriori risorse per il settore, si interverrà successivamente. In merito alla proroga o alla rinegoziazione dei contratti in essere in vista dell'avvio del nuovo anno scolastico, è necessario attendere le linee guida ministeriali e regionali sia sul trasporto pubblico locale sia, in particolare, per il trasporto scolastico dedicato».

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