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Giovedì, 28 Marzo 2024
Scuola

Rientro a scuola: «112 corse aggiuntive e 57 steward anti assembramenti»

Tavolo di coordinamento in Prefettura a Treviso, giovedì 28 gennaio, per la ripresa delle lezioni il 1º febbraio. Lettera del sindaco Mario Conte agli studenti

Si è svolto giovedì 28 gennaio, in videoconferenza, l’incontro convocato dal Prefetto di Treviso, Maria Rosaria Laganà, con la Provincia, Mom, i Comuni che ospitano gli istituti superiori nella Marca, la Regione, l'ufficio scolastico regionale e provinciale.

Mom garantirà il servizio con venti mezzi e 112 corse aggiuntive e 57 steward per impedire gli assembramenti nelle fermate ritenute più critiche.«Nel corso dell’incontro - afferma il presidente Stefano Marcon - ho ribadito che la Provincia, sin dai mesi estivi dello scorso anno, ha predisposto quanto di sua competenza per garantire a tutti gli Istituti Scolastici anche gli spazi aggiuntivi necessari in attuazione del Piano conseguente all’emergenza Covid. Come ente di Governo del trasporto pubblico locale - continua il presidente - abbiamo coordinato l’attività di Mom, la nostra società di trasporto, per il potenziamento dei servizi, secondo quanto previsto dal Piano predisposto dal tavolo coordinato dal Prefetto di Treviso». Secondo le disposizioni oggi vigenti, e in particolare il Dpcm 14 gennaio 2021 efficace fino al 5 marzo, gli Istituti di istruzione secondaria superiore della Provincia di Treviso avvieranno la didattica in presenza per il 50% degli studenti per le prime tre settimane di febbraio. La restante parte dell’attività scolastica è svolta con il ricorso alla didattica a distanza. Sulla base dell’evoluzione della situazione organizzativa ed epidemiologica, dal 22 febbraio al 5 marzo gli istituti scolastici potranno raggiungere il 75% della didattica in presenza. Dal 5 marzo bisognerà attendere le disposizioni del nuovo Dpcm.

Lettera del sindaco agli studenti

Un patto con i giovani per superare insieme l’emergenza. Giovedì mattina, 28 gennaio, il sindaco di Treviso Mario Conte, attraverso una lettera (inviata anche agli istituti della città) e un video pubblicato su Facebook e Instagram, si è rivolto ai giovani delle scuole secondarie per stringere una vera e propria collaborazione in vista della ripresa delle scuole.

«Sono convinto che voi ragazzi siate non un problema ma la soluzione - ha affermato il primo cittadino - Vi chiedo di stringere con me un’alleanza importante per voi e per tutta la comunità affinché possiate ricominciare a vivere in pienezza la vostra vita, oltre che per la fiducia che ripongo in voi e nella vostra capacità di andare avanti con tenacia. Dalle istituzioni, dai rappresentanti della società civile e dal mondo adulto deve esserci l’impegno a mettere i vostri bisogni, le vostre necessità e le vostre aspirazioni fra le priorità». Il sindaco ha poi sottolineato l’importanza di ritornare a scuola in presenza: «Avete aspettato, pazientato, sofferto. Vi capisco: quando ero uno studente come voi, non vedevo l’ora di vivere la scuola anche nel suo contesto “fuori classe”. Le chiacchiere in corridoio, la ricreazione, le assemblee d’istituto, le gite!». Infine un appello: «Sono certo che nessuno di voi dimenticherà la mascherina. Però mi raccomando: nel tragitto casa-scuola, in treno o in bus, va tenuta su bocca e naso. Lo stesso vale per l’igienizzazione delle mani. Nelle scuole, nei luoghi e nei mezzi pubblici si sta facendo il massimo per sanificare ma serve un passetto in più anche nella sensibilizzazione di chi è meno ligio e nella comunicazione delle buone abitudini.  In un mondo in cui si sta facendo largo la figura dell'influencer, chiedo a tutti voi di esserlo, diffondendo con tutti i mezzi a disposizione le tre regolette che ormai conoscete a memoria: mascherina, mani, distanziamento».

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