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Asili nido, tariffe diversificate a Mogliano: «Tutelate le famiglie in difficoltà»

La prossima settimana le organizzazioni sindacali incontreranno l'amministrazione comunale nell'ambito della contrattazione sociale. Applicato il metodo della progressività

«Condividiamo la scelta dell'amministrazione comunale di Mogliano di applicare la progressività, richiesta che abbiamo fatto anche nel confronto che ogni anno abbiamo nell’ambito della contrattazione sociale tra organizzazioni sindacali e sindaci.Diversificare le tariffe attraverso l’utilizzo dell’Isee, applicando il Fattore Famiglia e quindi adottando un sistema progressivo, consente di tutelare le famiglie con i redditi più bassi». Rudy Roffarè della Cisl Belluno Treviso e Sneder Scotton segretario della Fnp Belluno Treviso appoggiano la scelta del Comune di Mogliano di applicare il metodo della progressività sulla base dell’Isee familiare per il calcolo delle tariffe degli asili nido.

«Le rimostranze dei genitori di fronte al cambiamento sono comprensibili - affermano Scotton e Roffarè - ma va detto che il calcolo effettuato sulla base dell’Isee delle famiglie è un meccanismo che garantisce equità e che va a tutelare proprio chi è maggiormente in difficoltà soprattutto in questa fase difficile in cui la pandemia ha sconvolto la vita di tutti e aumentato le disuguaglianze. Le stesse amministrazioni comunali sono andate in difficoltà in questi mesi. In aggiunta al taglio dei trasferimenti statali degli ultimi 15 anni - affermano Scotton e Roffarè - il Covid nel corso del 2020 ha pesato sia sulle minori entrate come la tassa di soggiorno, l’addizionale Irpef e gli oneri di urbanizzazione, che attraverso un aumento del welfare di emergenza come la gestione dei buoni alimentari, delle famiglie in difficoltà, della sanificazione e della gestione sociosanitaria. Siamo convinti che vadano percorse tutte le strade per reperire risorse utili da destinare ai servizi per la famiglia che sono di fondamentale importanza per arginare il declino demografico che colpisce anche i nostri Comuni». La prossima settimana le organizzazioni sindacali incontreranno l'amministrazione di Mogliano nell’ambito della contrattazione sociale.

«Faremo alcune richieste - spiegano Scotton e Roffarè - un maggiore impegno per il recupero dei crediti di dubbia esigibilità e attraverso il patto tra Comune e Agenzia delle entrate contro l’evasione fiscale, con destinazione delle risorse ricavate ai servizi per la famiglia, ma anche la partecipazione più convinta ai bandi regionali per l’infanzia 0-6 anni e una definizione di una strategia più incisiva, nei piani di zona, di politiche per i giovani. Inoltre, ricordiamo che recandosi al patronato Inas Cisl si può presentare la domanda per accedere al nuovo bonus asili nido previsto dal Governo per i genitori di figli nati, adottati o affidati dal 1° gennaio 2016. Probabilmente - concludono Scotton e Roffarè - sarebbe servita una maggiore informazione riguardo alle scelte fatte da parte dell'amministrazione nei confronti della cittadinanza. Sarebbe importante stringere un legame più forte tra genitori, Comune, scuole e asili, attraverso un Comitato condiviso con l'amministrazione, al fine di creare quella coesione sociale di cui abbiamo estremo bisogno per affrontare gli effetti negativi che il virus ha portato nella società, nell’economia e nella vita di tutti».

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