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Test antidroga nelle scuole venete: «Lo facciano i politici prima degli alunni»

La replica della principale testata italiana dedicata al mondo della cannabis ha criticato duramente la proposta dell'assessore Donazzan di imporre il test a tutti i licei del Veneto

Sul test antidroga per tutti gli studenti delle scuole superiori del Veneto proposto dall'assessore regionale all'Istruzione Elena Donazzan, «Si sottopongano al test per i primi i politici». Questo il commento di Matteo Gracis direttore della rivista Dolce Vita, la principale testata italiana dedicata al mondo della cannabis.

In quella che l’assessore definisce come un’emergenza educativa, ciò che serve ai ragazzi, più dei cani poliziotto o dei test antidroga, è il valore dell’esempio di politici e istituzioni. «Il mio appello all'assessore Donazzan è il seguente: invece che accanirsi sui giovani e l’utilizzo di sostanze sulle quali non sono stati minimamente educati, partiamo dai nostri politici. Proprio tutti, a livello comunale, regionale e nazionale. Mostriamo che le nostre istituzioni sono libere dalle temute sostanze stupefacenti che obnubilano la mente dei giovani, perché se è importante trasmettere dei valori alle nuove generazioni, è fondamentale partire da chi ci rappresenta, per mostrare che chi prende decisioni in nome del popolo e delle comunità che lo costituiscono, è in grado di dare il buon esempio».

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