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Pronti a diventare giudici dei Tiramisù “più buoni del mondo”? Ecco come fare

Dal 3 al 13 settembre il contest online, 100 posti a disposizione, ma occorre essere promossi: “Studiate!”

Pronti a diventare giudici dei Tiramisù “più buoni del mondo”? A poco più di un mese  dall’evento, la Tiramisù World Cup lancia le selezioni alla ricerca di cento assaggiatori  che decreteranno chi sarà il vincitore 2021 della sfida più golosa dell’anno. 

“Occorre superare l’esame di settembre per diventare giudici della Tiramisù World Cup:  studia il regolamento!”. Questo l’invito di Twissen, organizzatrice dell’evento, agli  aspiranti assaggiatori che da oggi potranno tentare di superare il test online per fare  parte della giuria 2021 della “sfida più golosa dell’anno”.  

Ecco il link per potersi mettere alla prova e candidarsi alla giuria popolare della  rassegna: https://tiramisuworldcup.com/giudici/ 

Mentre i duecento posti a disposizione per partecipare alla gara sono quasi esauriti dal 3 settembre fino al 13 settembre è possibile partecipare al contest per far parte della  giuria popolare della Tiramisù World Cup che si terrà a Treviso, in piazza dei Signori, nei  giorni 8, 9 e 10 ottobre.  

I cento concorrenti più veloci e preparati nel rispondere alle domande si  aggiudicheranno il ruolo di assaggiatori delle duecento ricette in gara, fra quelle  originali e quelle creative del dessert: i cento “promossi” saranno chiamati a valutare i  dolci nella fase di selezioni (8 e 9 ottobre, ndr.); dalle semifinali sarà invece una giuria  di esperti del settore a decretare chi potrà fregiarsi del titolo di Campione.  

L'esame per diventare giudice della Tiramisù Word Cup
  
Per un posto in giuria occorre superare un test online di quindici domande che  riguardano il Tiramisù, la sua storia e il regolamento di gara, con casi specifici da  risolvere che si possono verificare durante la competizione.  
I criteri che i giudici dovranno adottare (è possibile trovare tutte le info su  www.tiramisuworldcup.com) rimangono i medesimi, già approvati dall’Accademia  Italiana della Cucina:  

  •  l’esecuzione tecnica: un voto per l’organizzazione del tavolo, la pulizia, la gestione  degli ingredienti, la capacità esecutiva;  
  • la presentazione estetica: valuta l’aspetto, la disposizione del piatto, le decorazioni  e la gradevolezza estetica finale;  
  • l’intensità gustativa: valuta la forza e la permanenza in bocca dell’assaggio;  4) l’equilibrio del piatto:valuta l’equilibrio tra gli ingredienti utilizzati;  5) la sapidità e l’armonia: valuta la gradevolezza, l’intensità e l’armonia dei sapori  (giusta dosatura degli ingredienti)  

Oltre al titolo di Campione, vengono assegnati anche il Premio Hausbrandt, per il miglior  utilizzo del caffè nell’assaggio e il Premio Pavesini (valutato dal Giudice del’Accademia  Barilla), che analizza l’armonia del gusto e la percezione di leggerezza, data dalla  tecnica di preparazione, dalla struttura e dalla consistenza degli ingredienti, dalla  presentazione e dall’aspetto.  

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