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L'Oasi delle Fontane Bianche apre alle visite: qui vive la trota marmorata

E' una delle zone naturalistiche più importanti del Piave, domenica sarà possibile ammirare la limpidezza delle acque, le numerose specie selvatiche, vedere l'Isola dei Morti

 L’area delle Fontane Bianche di Fontigo rappresenta una zona di alta valenza naturalistica non solo per l’àmbito comunale, ma per tutto il contesto naturalistico del medio corso del Piave, all’interno di un sistema di risorgive presenti in modo sparso nella macroarea e per la quale costituisce un importante polmone di rifugio per le specie animali (anche di elevato interesse conservazionistico), che ne usufruiscono non solo nei normali processi di migrazione da e verso gli areali di riproduzione, ma anche (e sempre più) in risposta alle crescenti pressioni antropiche a livello del corso principale del fiume.

La visita guidata

Domenica 27 Giugno 2021 è prevista l’escursione guidata all’Oasi Naturalistica delle Fontane Bianche di Fontigo, nel Comune di Sernaglia della Battaglia, e la visita all’Isola dei Morti nel Comune di Moriago.

Il programma prevede l’escursione all’oasi Naturalistica delle Fontane Bianche di Fontigo (TV), il pranzo al sacco immersi nella natura dell’Oasi Naturalistica e la visita al luogo della memoria l’Isola dei Morti.

L’oasi naturalistica delle Fontane Bianche, il cui  nome deriva dalla limpidezza delle sue acque, è la meravigliosa area golenale compresa tra il terrazzo fluviale e l’alveo del fiume Piave, dove le acque di falda della piana del Quartier del Piave sgorgano da risorgive per tutto l’anno.

Il luogo della memoria l’Isola dei Morti è tra i luoghi più significativi della Grande Guerra: l’isola fu anche definita “Porta della Vittoria”, poiché fu da qui che l’esercito italiano riuscì a lanciare l’offensiva che lo portò alla vittoria finale.

L’escursione è a numero chiuso e a prenotazione obbligatoria. Le prenotazioni chiudono Venerdì 25 Giugno 2021. Per prenotazioni chiamare il numero 347-2103368 oppure il numero 377-8407205. Informazioni dettagliate si trovano sul sito internet www.assoarka.it

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Il progetto

L’Amministrazione comunale di Sernaglia, nell’ottica di aumentare la base di conoscenza scientifica sull’area delle Fontane Bianche e implementare strategie mirate di conservazione della fauna selvatica che la popola, ha avviato il progetto “Naturelab Fontane Bianche”, volto a valutare la fattibilità di interventi di mitigazione e riqualificazione degli habitat di area umida.
I più recenti dati di monitoraggio sulla fauna ittica hanno indicato come le Fontane Bianche siano potenzialmente utilizzate come "nursery" dalla trota marmorata, una specie endemica dell’Italia settentrionale che troverebbe nell’area uno dei siti di riproduzione potenzialmente più importanti in àmbito regionale. Il lavoro di analisi, a cura di qualificati tecnici naturalistici e faunistici in cooperazione con Legambiente Sernaglia e associazione Aps La Piave, prevedrà una valutazione critica e integrata dei dati attualmente disponibili in letteratura sulla fauna delle Fontane Bianche, verificando eventuali lacune conoscitive (che potranno essere colmate con monitoraggi faunistici mirati) ed evidenziando possibili àmbiti di applicazione di strategie/interventi di monitoraggio e conservazione delle valenze faunistiche di maggiore interesse.

Il progetto, affidato per 4.636 euro alla società Bioprogramm di Padova e Ormelle, si pone l’obiettivo di realizzare nelle Fontane Bianche di Fontigo aree di laboratorio naturale a cielo aperto per formare i professionisti del settore e nelle quali testare soluzioni ambientali fattibili ed efficaci per la conservazione di specie animali di elevata importanza ecologica e la riqualificazione degli habitat, proponendosi come progetto pilota per un più ampio bacino di applicazione e fungendo da area nucleo di una più estesa rete composta da altre aree umide regionali con caratteristiche ecologiche simili.

Fondamentale sarà la collaborazione tra Comune, ditta incaricata, Legambiente (concessionaria demaniale dell'area di ricerca) e Aps La Piave, che ha in concessione l'area di pesca delle Fontane bianche. Grazie alla loro profonda conoscenza del territorio, le due associazioni potranno essere di grande aiuto per raccogliere i dati, condividere e promuovere il progetto e ottenere da enti superiori finanziamenti per la tutela e la conservazione del sito fontighese.

"L'Amministrazione comunale considera fondamentale il lavoro di valorizzazione e tutela del suo territorio – commenta l'assessore sernagliese all'ambiente Eleonora Antoniazzi – riteniamo che questo progetto di studio possa dare il via a una serie di attività che integrano quelle già avviate e che porteranno nuovi benefìci alle aree di risorgiva delle Fontane Bianche, sito prezioso e di altissimo pregio ambientale. Il nostro Comune potrà essere da esempio per l'impegno nella cura e salvaguardia dell'ambiente, patrimonio unico ed insostituibile del nostro meraviglioso territorio”.

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