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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Il miele è l'oro del Montello, una produzione pregiata che profuma d'acacia

Ogni anno miliardi di api bottinano il polline dei fiori, nella zona 20 mila alveari producono in 15 giorni 500 tonnellate di miele

Si celebra il 20 maggio la Giornata Mondiale delle Api, una ricorrenza per sensibilizzare sul ruolo di questi irrinunciabili e operosi insetti. Le api sono infatti essenziali per la sopravvivenza dell’uomo, poiché si occupano dell’impollinazione di tutte le piante alla base della catena alimentare umana. I cambiamenti climatici e l’inquinamento sempre più diffuso, però, rischiano di determinare l’estinzione. 

“Se l'ape scomparisse dalla faccia della terra, all'uomo non resterebbero che quattro anni di vita.” Albert Einstein.

Siamo così presi dalle cose eclatanti da non accorgerci come un piccolissimo essere vivente possa essere così importante per la nostra esistenza sulla Terra.

Il miele del Montello

L’area del Montello, infatti, richiama ogni anno miliardi di api, che bottinano il polline delle acacie in fiore. Oltre ad essere cardine dell’attività apicolturistica (la potenzialità produttiva della zona si stima essere attorno ai 5000 quintali di miele annui, ma la gestione fitoiatrica delle colture specializzate rende la reale produzione molto inferiore) le api svolgono un ruolo indispensabile per il mantenimento della biodiversità e per la stessa sopravvivenza dell’uomo; la loro salvaguardia e ripopolamento è quindi di vitale importanza.

Il progetto

Permettere alle api di godere dell’incontaminata fioritura delle acacie, attraverso scelte oculate in vigneto: è l’“Accordo per il Montello”, primo passo per valorizzare il potenziale apistico delle colline trevigiane. L’Accordo si basa sugli studi del Progetto APInVIGNA, una sperimentazione in campo coordinata da Confagricoltura Treviso e avviata nel 2019 nei vigneti della tenuta Rive degli Angeli di proprietà dei 5 Comuni del Consorzio del Bosco Montello e gestita da Giusti Wine. Nelle arnie tra i filari di Rive degli Angeli, adiacenti alla tenuta Maria Vittoria, sono state monitorate le interazioni tra le api e l’ambiente circostante, con l’obiettivo di trovare soluzioni per migliorare la convivenza tra apicoltura e agricoltura – con particolare riguardo alla viticoltura – e garantire l’equilibrio.

«Come imprenditore – spiega Ermenegildo Giusti - ho sempre ritenuto importanti gli equilibri, anche quando la cultura del sostenibile non era così diffusa come oggi. La salvaguardia dei processi naturali è un impegno imprescindibile nella ricerca della qualità».

Impegno che Giusti Wine porta avanti dalla sua fondazione, attraverso il continuo supporto alla ricerca e alla sperimentazione di pratiche e alternative virtuose, tra cui l’utilizzo di vitigni ibridi resistenti (le varietà PiWi), la lotta integrata attraverso la confusione sessuale, il diserbo meccanico e la valorizzazione di varietà autoctone come la Recantina.

A firmare l’Accordo per il Montello con Giusti Wine per la ripopolazione di questi insetti straordinari sono Confagricoltura Treviso, Ulss 2 Marca Trevigiana, FAI – Federazione Apicoltori Italiani, UNA-API, Consorzio Asolo Prosecco, Consorzio Vini Montello, Consorzio del Bosco Montello, Cantina Montelliana, Apicoltura Francesco Bortot, ExtendaVitis e ProgettoNatura.

Oltre a impegnarsi personalmente, i firmatari dell’Accordo lanciano l’appello anche a tutti i produttori agricoli del Montello, invitandoli a partecipare all’iniziativa e contribuire così all’obiettivo di rendere più sostenibile l’agricoltura della zona.

Giornata Mondiale delle api

La FAO denuncia sconcertanti dati sull'estinzione di questi insetti e le cause sono da attribuire soprattutto all’uso intensivo di pesticidi e pratiche agricole intensive, all’inquinamento e all'accelerazione del cambiamento climatico.

In Italia ci sono oltre 1,4 milioni di alveari, e oltre 50 mila apicoltori, di cui una buona percentuale produce miele per il proprio consumo mentre il resto è destinato alla vendita. Anche l'apicoltura praticata come hobby rappresenta una buona opportunità per contribuire alla salvaguardia degli ecosistemi grazie appunto alla impollinazione garantita dalle api.

In una giornata così importante è bene quindi ricordare che biodiversità e anche produzione di miele sono il frutto della salvaguardia di questi piccoli insetti, che rappresentano per noi e il nostro meraviglioso Pianeta, delle vere sentinelle ecologiche.

La Giornata mondiale dell’ape sarà per il nostro Paese la ‘Giornata Mondiale dell’Ape Italiana’, sottospecie di ape autoctona propagata in poco più di un secolo su tutto il pianeta: un’ape diffusa, apprezzata e allevata su scala planetaria. Un caso unico che spiega le ragioni dell’orgoglio e dell’impegno della comunità apistica nazionale nel tutelare e salvaguardare questo prezioso patrimonio della nostra biodiversità.

Sono ormai cinque anni che la produzione di miele è in costante riduzione dovuta alle avversità atmosferiche e ai cambiamenti climatici. La mancata produzione dei mieli primaverili italiani è ormai strutturale.

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