Notte di San Lorenzo: dove ammirare le stelle cadenti nel Trevigiano
Ecco dei luoghi di grande fascino dove vedere lo spettacolo in cielo
Guarda una stella cadente, esprimi un desiderio. Così ci dicevano da bambini. Che ci si crede o no, la notte di San Lorenzo non perde mai il suo antico fascino.
Vengono frequentate come “Lacrime di San Lorenzo” perché nel XIX il massimo della loro frequenza avveniva il 10 agosto , giorno in cui viene il santo. La tradizione vuole che le meteore siano che lacrime versate durante il suo supplizio e che vagano nei cieli, scendono sulla terra nel giorno in cui il santo morì. Ma c'è anche un'altra storia che racconta che queste stelle cadenti siano i fuochi su cui ass vivo il Santo.
Secondo una credenza ancora molto diffusa si ritiene che un desiderio espresso nel momento in cui si vede nel cielo una stella cadente possa essere esaudito nel più breve tempo possibile.
Per chi vuole andare oltre allo spicchio di cielo che vede dal balcone, ecco qualche proposta per godersi lo spettacolo. Sicuramente il punto migliore è lontano dalla città.
Dove ammirare le stelle cadenti
Il primo consiglio è quello di cercare luoghi lontani dall'"inquinamento luminoso" della città: vanno bene dunque alture e spiagge isolate, lontane da lampioni, luci delle case, e altre fonti luminose. In provincia di Treviso le postazioni più adatte sono i dintorni dell'Osservatorio di Vittorio Veneto e Fregona, sui Colli Alti del Grappa sopra il Col del Miglio e Col Anna a 1350 metri.
Tra le me più belle:
- Col San Gallo a Soligo, tra le colline del Prosecco è un'area ideale per una passeggiata notturna al chiaro di luna.
- Il monte Pizzoc sulle prealpi trevigiane. Una sommità a 1.565 metri di altezza che domina il Pian del Cansiglio, permette nelle giornate più limpide di vedere la laguna di Venezia e di notte la Via Lattea, la galassia per antonomasia del nostro sistema solare.
- Il monte Cesen, in località Pianezze, è un massiccio a nord ovest di Treviso, raggiungibile in auto. Libero da illuminazione urbana è l'ideale.
- Osservatorio astronomico Vittorio Veneto. Si trova in località Piadera a Fregona. Tre le cupole a disposizione, la più tecnologica dispone di un telescopio lungo tre metri e con un diametro di 61 centimetri, è tra i più grandi del Veneto. www.astrofili-vittorioveneto.it.
- Specola astronomica Don Chiavacci, a Crespano del Grappa. Area unica nel suo genere, inserita nel piano di protezione regionale dall'inquinamento luminoso, è munita di terrazza delle stelle, una riproduzione in scala di un sistema solare e la biblioteca astronomica.
Il punto più bello in Italia
Rifugio Averau (BL) – Spettacolare Rifugio a ben 2400 metri di quota, è una delle migliori destinazioni nazionali dove poter osservare le stelle e la Via Lattea. Situato a pochi chilometri da Passo Falzarego e da Cortina d'Ampezzo. Qui le stelle sono tante che è impensabile solo l'idea di iniziare a contarle.
Stelle cadenti: quando si vede
E' uno dei momenti più romantici dell'anno, ovvero quello delle notti estive in cui è possibile ammirare le stelle cadenti.
Le Perseidi - questo il vero nome tradizionale delle stelle cadenti estive - si possono considerare quest'anno nella massima visibilità tra l'11 e il 24 agosto.
A CHE ORA - È possibile ammirarle dalle 22 alle 4 del mattino, l'orario migliore è dopo mezzanotte.
La "pioggia di stelle", una volta identificata solo nella notte ampio di San Lorenzo, ovvero il 10 agosto, si verifica in realtà in un periodo più e non sempre coincidente con quella data, anzi, negli anni le migliori giornate per osservare il fenomeno si sono spostate in avanti.
Cosa sono le Perseidi
Le Perseidi sono uno sciame meteorico che la Terra attraversa normalmente nel mese di agosto. Il nome deriva dal punto prospettiva da cui sembrano provenire dalla prospettiva terrestre, appena al di sopra della costellazione di Perseo: la pioggia di meteoriti si verifica ogni anno, ma il giorno non è sempre lo stesso, anche se viene spesso accomunata al 10, girono di San Lorenzo.
Chi era San Lorenzo
San Lorenzo, vissuto nel III secolo dopo Cristo a Roma, è soprattutto noto per la sua morte: perseguitato in quanto cristiano, venne barbaramente ucciso, e le stelle cadenti sono chiamate anche “Lacrime di San Lorenzo” proprio per ricordare la sua sofferenza. Secondo la leggenda continua, se ci si sofferma a guardare le sue “lacrime” condividendo il suo dolore, i desideri vengono esauriti.