Conservatori, Conte (VicePresidente Commissione Cultura): "Promuoviamo Sanremo, ma soffochiamo la musica"
"Finanziamenti fermi e ci si dimentica di un importante tassello culturale del nostro Paese, presentato un emendamento al Milleproroghe"
Resana, 18 febbraio 2016 - "La musica italiana va promossa: fa parte della nostra storia e delle nostre tradizioni culturali. E per fare questo si parte dai conservatori. Per questo ho presentato una interrogazione per ottenere garanzie sul fronte del sostegno di queste eccellenze. L'Italia è spesso palcoscenico internazionale per la musica italiana dove tutto ruota attorno a grandi orchestre composta da maestri che hanno dedicato il loro impegno e studio partendo proprio dal Conservatorio. Che senso ha, mi domando, promuovere la musica italiana attraverso la Rai, servizio pubblico, soffocando poi i Conservatori? Non ci si lamenti poi della fuga di cervelli e di spartiti". Lo sottolinea il Vicepresidente della Settima Commissione Cultura al Senato, Franco Conte, sulla complessa situazione dei Conservatori in Italia.
A seguito della riforma degli Enti locali le province non hanno più il compito di gestire gli edifici sede di conservatorio e a queste istituzioni in Ministero non ha assegnato i fondi necessari, la situazione è drammatica. In Italia ci sono 77 Conservatori e la maggior parte rischia di chiudere. E quale sarà il destino futuro? Tra poco dovranno aprirsi le iscrizioni per il prossimo anno accademico e non c'è nessuna certezza. Sono vicino ai Conservatori italiani che il 13 febbraio hanno attuato una giornata di protesta realizzando concerti nelle piazze italiane.
Mettere in difficoltà i Conservatori avrebbe gravi ricadute sulle tantissime rassegne e stagioni musicali (pensiamo all'Arena di Verona, alla Fenice di Venezia, al San Carlo di Napoli, a Milano, Roma, Bologna, Bari e a tanti altri teatri italiani). Sono grandi iniziative culturali che richiamano migliaia di spettatori stranieri con innegabili ricadute positive in un importante settore dell'economia che è quello del turismo.
In particolare Conte con l'interrogazione urgente al Ministro Giannini sollecita "un intervento definitivo che metta i Conservatori nelle condizioni di poter contare sulla certezza delle risorse e si arrivi a dare definitiva attuazione alla legge n. 508/1999". Il vicepresidente Conte ha inoltre "presentato uno specifico emendamento al milleproroghe attualmente all'esame del Senato sul tema del sostegno ai Conservatori.