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Come invecchiare bene: tutto esaurito al convegno anti età

Alta partecipazione all'incontro informativo guidato dagli specialisti Nicola Pittoni e Luca Cancian tenutosi nei giorni scorsi all'hotel Fior di Castelfranco Veneto

Grande partecipazione di pubblico attento e interessato all'evento dedicato all'informazione medico-estetica per la bellezza e la salute delle donne, promosso e organizzato da Patrizia Bandiera, titolare dei centri estetici Professional Center e svoltosi all'hotel Fior di Castelfranco Veneto.

L’incontro è stato un’occasione di approfondimento di tematiche importanti grazie agli interventi di due relatori di spicco: il dottor Nicola Pittoni, dermo-chirurgo estetico che ha parlato del connubio tra medicina ed estetica avanzata e il dottor Luca Cancian, medico chirurgo specialista in Radiologia e Oncologia medica, direttore della U.O. di Radiologia dell’ospedale di Cittadella che ha parlato di prevenzione del tumore al seno. Per lasciare entrambi un messaggio rilevante, ossia che adottare uno stile di vita corretto aiuta ad invecchiare bene ma anche ad allontanare i rischi di incorrere in gravi patologie. Nicola Pittoni, da 20 anni dedicato al settore della medicina e chirurgia estetica ha illustrato le ultime novità in tema di invecchiamento cutaneo. «Tutte le donne e ultimamente anche gli uomini si chiedono come poter rimanere attraenti nonostante il passare degli anni. Al mondo purtroppo esistono tantissimi esempi di chirurgia estetica “esagerata” che non controlla la linea del viso e dà risultati sproporzionati. C’è però un modo di vivere l’estetica con un approccio assolutamente delicato che rispetti l’armonia delle proporzioni. Noi chirurghi estetici quando approcciamo il viso ci ispiriamo ad una sorta di linea guida sia dal punto di vista medico che chirurgico. Questi parametri non sono però applicabili a tutti indistintamente, perché ogni viso ha le sue proporzioni e la sua personalità che vanno sempre rispettate».

Tra le metodiche più avanzate eseguite in centri estetici d'eccellenza una novità assoluta è il microneedling che consiste nel far penetrare in profondità grazie ad aghi sottilissimi l’acido ialuronico puro - una sostanza naturale normalmente presente nel nostro organismo che si riduce col passare degli anni - per ristrutturare la zona di cedimento. Il trattamento è ambulatoriale, dura dai 10 ai 20 minuti ed ha effetto immediato, il paziente può ritornare subito alle normali attività. Cinque anni fa era impensabile ricorrere a questa tecnologia senza causare gonfiore al viso, ma oggi il suo utilizzo non è più finalizzato a piccoli ritocchi bensì a un ringiovanimento complessivo del volto mantenendo risultati naturali. Il dottor Pittoni ha inoltre fatto chiarezza sulla scelta delle creme, da sempre grandi alleate delle donne che oggi sono più esigenti nell'acquisto di prodotti sicuri per la salute. E’ necessario essere informate e consapevoli sui componenti dei cosmetici che vengono applicati sulla propria pelle; non devono contenere siliconi e petrolati, profumi, parabeni e coloranti, e in etichetta la prima sostanza indicata è quella che ha la concentrazione più alta mentre l’ultima la concentrazione più bassa. E’ sempre preferibile ricorrere ai cosmeceutici, prodotti cosmetici ma con evidenza – ed efficacia - scientifica. Luca Cancian, specialista in Radiologia ed Oncologia ha affrontato il tema della prevenzione tumorale fornendo alla platea un aggiornamento statistico e rimarcando la differenza tra fattori di rischio modificabili e non. Il tumore seno è la neoplasia più frequente in assoluto nelle donne; una donna ogni 9 sviluppa un tumore al seno nell'arco della vita. Questa incidenza varia molto con l'età aumentando nella fascia tra i 50 e i 70 anni. A fronte di questi numeri la mortalità negli anni oggi, grazie alla diagnosi sempre più precoce e a terapie sempre più mirate e personalizzate, si è notevolmente ridotta raggiungendo una sopravvivenza pari a quasi il 90 % a 5 anni. I fattori di rischio sono molteplici, alcuni non modificabili come la componente genetica, le patologie intercorse e le terapie eseguite. Altri invece si possono correggere come lo stile di vita, l’alimentazione, l’obesità, o il fumo e l’alcool che concorrono a stimolare i fattori di crescita e lo stato infiammatorio dell’organismo ormai riconosciuto come causa predisponente l’insorgenza del tumore. Le azioni da intraprendere per ottenere il massimo nella prevenzione sono; conoscere i fattori di rischio e agire su quelli modificabili cercando quindi di mantenere un peso adeguato, fare attività fisica quotidiana e adottare un corretto stile di vita. La prevenzione secondaria con lo screening con mammografia è l’altra grande opportunità a disposizione per intercettare la malattia il più precocemente possibile rendendola più facilmente curabile. Da quest’anno in Veneto, grazie a un virtuoso utilizzo delle risorse e delle organizzazioni sanitarie e alla volontà di migliorare i risultati nella lotta al tumore al seno, lo screening gratuito su chiamata è stato allargato alle donne con età oltre i 70 anni coprendo pertanto un’ampia fascia di popolazione che va dai  50 ai 74 anni. La prevenzione e la cura del tumore al seno è sempre più efficace sia grazie all'adesione maggiore delle donne allo screening sia al miglioramento tecnologico e organizzativo delle strutture sanitarie che si prendono carico della paziente in tutto il suo percorso.

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