La celebrazione del 25 Aprile alle Maleviste
È ritornata oggi al cippo partigiano delle Maleviste la celebrazione della festa della liberazione dal nazifascismo. In una mattinata dal tempo incerto, fra il tenue colore verde delle siepi in ripresa vegetativa, nella campagna al confine tra i comuni di Treviso, Preganziol e Zero Branco si sono dati appuntamento i rappresentanti delle tre Amministrazioni, le Associazioni partigiane e combattentistiche e alcuni privati cittadini. Per il comune di Treviso ha preso la parola il sindaco Mario Conte. Questo il suo intervento. «L’importante è tornare dopo due anni di restrizioni a ricordare questa giornata e a ricordare quegli uomini e quelle donne che hanno consentito oggi di vivere in democrazia e in libertà. Un ricordo che oggi assume un sapore anche diverso perché, con le notizie che ci arrivano, abbiamo anche capito che questa libertà dobbiamo anche saperla difendere. Quindi credo che davvero la giornata di oggi sia importantissima. A me piace sempre ricordare quei grandi uomini che hanno consentito alla città di Treviso di indossare quella maglia che deve vedere tutti uniti – oggi più che mai – quella maglia cha ha un solo colore: la maglia della libertà e della democrazia. Quindi io vi ringrazio per essere qui oggi, vi invito a partecipare alle altre celebrazioni che si terranno nel cimitero di San Lazzaro e poi in piazza Indipendenza dove completeremo… poi questa sera, con il concerto in Loggia dei Cavalieri le celebrazioni per questo 25 Aprile. Quindi grazie davvero, di cuore, per la partecipazione. Io oggi mi limito a dire “Viva la Libertà”, e lo diciamo in un contesto di guerra che ci vede, ahimè, tutti coinvolti».