Mascherine non conformi: "Diamole ai ragazzi!
Solitamente in queste vicende si scandalizzano a destra e sinistra, gridano allo scandalo tutti indipendentemente da età, orientamento politico, modo di essere e stile di vita; stiamo parlando della salute dei ragazzi, nello specifico quelli in età scolare. Ecco questa volta, a mio modesto avviso, la questione sta passando un po’ troppo in sordina. Riassumo la cronaca dell’accaduto, FCA che produce mascherine per conto del ministero della salute fa presente allo stesso che due lotti il 00914086180 e 00914086190, prodotti tra la fine di agosto e la metà di dicembre 2020 non sono conformi, il ministero della salute in data 06/09/2021 avvisa il ministero dell’istruzione di ritirare i lotti incriminati, dopo i che in nulla fino al 13/09 dove rispunta la comunicazione del ministero della salute ed escono un po’ di articoli sui giornali. Tutto sommato la cronaca sembra una classica storia all’italiana, ora aggiungo un paio di particolari omessi, per primo il fatto che il 13/09 nelle scuole italiane si sono distribuite le mascherine incriminate per secondo chissà quante ne sono andate via lo scorso anno scolastico. Ecco il punto di svolta, COME SI FA A VENIRE MENO ALLA SICUREZZA DELLA SALUTE DEI RAGAZZI? Che fine ha fatto l’indignazione pubblica? Siamo troppo concentrati a vedere solo il lato che comoda della questione? Troppo concentrati a parlare di un virus che risulta curabile come un virus che semina solo morte? Quest’ultima affermazione deriva dal fatto che tutti i mass media diffondono solo 3 dati: Contagiati, Terapie Intensive e Decessi. Io nel mio piccolo sto portando avanti una piccola battaglia personale perché la salute dei ragazzi va oltre a qualsiasi questione che sia essa legislativa o meno, il benessere deve essere governato dal buon senso. Ben che vada questa sarà comunque una storia all’italiana almeno sull’aspetto che nessuno sarà responsabile dell’accaduto.