Covid e Seconda Guerra Mondiale: «Salviamo la memoria degli anziani di Preganziol»
«Il drammatico periodo che abbiamo vissuto e che stiamo ancora vivendo a causa del Covid-19 ha segnato, oltre a una forte crisi economica, un vuoto incolmabile per la scomparsa di tanti anziani e quindi il venir meno di una importante memoria storica. Se pensiamo a coloro che sono nati prima del 1935 (oggi 85enni) realizziamo che sicuramente hanno vissuto, da bambini, il drammatico momento della Seconda Guerra Mondiale, periodo che va dall'Armistizio (08/09/1943) alla Liberazione (30/04/1945)». A dirlo è Dino Vecchiato, già vicesindaco a Preganziol.
«Con la morte di tante di queste persone, ben si può capire come abbiano portato con sé ricordi, episodi, testimonianze: un vero patrimonio. Propongo quindi al Comune di Preganziol, sindaco e assessori preposti, di proseguire il progetto chiamato “Laboratorio della memoria” che il sottoscritto, in veste di già vicesindaco, aveva iniziato ancora nel 2012 con l’archiviazione di 600 foto storiche presenti in Municipio e in biblioteca - continua Vecchiato - Il progetto potrebbe proseguire con l’intervista a tutti i preganziolesi che desiderano lasciare una testimonianza ai posteri della loro vita durante quel periodo terribile che fu la Seconda Guerra Mondiale. In buona sostanza bisognerebbe procedere con il registrare tramite audio e/o video i racconti di chi, nato almeno prima del 1935, dia la sua disponibilità a tale progetto. Si verrebbe così creare un archivio di memorialistica locale a disposizione dei cittadini attuali e futuri. Nel mentre l’Amministrazione Comunale valuterà questa mia proposta, resto personalmente a disposizione se qualche anziano vorrà contattarmi per raccontarmi la sua storia che provvederò a registrare».