No vax in Treviso-Ostiglia, imbrattato il banner all'inizio della ciclabile
San Giuseppe, inizio dell'ultimo miglio della ciclabile Treviso-Ostiglia: è qui che è avvenuta l'ennesima, ignobile, vigliacca azione No Vax che hanno colpito uno dei simboli più cari della pista ciclo-pedonale: il banner che riproduce il poetico acquerello che l'artista ostigliense Annalisa Maestri ha donato per celebrare la "Strada del Respiro", l'Ostiglia appunto.
Un dono che aveva sancito il gemellaggio tra la città lambita dal fiume più lungo d'Italia, il Po, e Treviso, attraversata dal fiume di sorgiva più lungo d'Europa, il Sile e che saluta tutti i ciclo-escursionisti che arrivano dall'Europa intera per percorrere questo gioiello del nostro territorio. Un gesto che mi colpisce personalmente visto quanto da tempo stigmatizzo su questi insulsi imbrattamenti, costantemente impuniti, che hanno deturpato a più riprese le strutture ed il tracciato dell'Ultimo Miglio. Faccio un appello a questi signori "vernicianti": mostratevi, se siete uomini, e ripulite almeno questo poetico regalo che avete così orrendamente deturpato. O siete solo davvero dei meschini quaraquaquà?
Vittore Trabucco