San Giuseppe, area giochi in mano a dei bulli scatenati
La situazione è diventata insostenibile e pure pericolosa- queste le parole di un genitore che abita accanto all'area giochi di via Paludetti situata tra le case della recente lottizzazione prospiciente il plesso scolastico Rambaldo degli Azzoni. Un luogo ameno, vicino all'Ultimo Miglio dell'Ostiglia ed al suo splendido bosco lineare che in questa canicola agostana ha ristorato e ritemprato, uno "sgambatoio" per l'esuberanza dei più piccini che qui, vicini alle loro case e sotto l'occhio vigile dei genitori possono divertirsi in tutta tranquillità. L'area venne debitamente attrezzata dal Comune appena l'anno scorso in risposta ai desideri più volte manifestati dalle famiglie della zona divenne subito meta di relax e boccate d'aria buona tanto più necessarie in questo frangente "pandemico" .Ma la gioia è durata un batter di ciglia perchè quel gioiellino verde è divenuto, appena sistemate tutte le giostrine, preda di una banda di bulletti, invadenti ed arroganti che a suon di urla, bestemmie e minacce hanno via via estromesso bambini e nonni per divenire padroni assoluti del luogo. Motorini che sgasano di continuo, impennate sui marciapiedi e sull'erba condite da tutto l'armamentario per credersi "veri uomini" ed una vera passione per la giostra girevole che usano a mo' di catapulta. " Sono passati ormai più di 2 mesi dall'ultima sollecitazione fatta al Comune ed al consigliere di zona Antonio Dotto " racconta avvilita ed arrabbiata una mamma " di togliere questa giostra (vedi foto) causa di tutti i problemi che ci troviamo a subire ma non abbiamo visto nulla". "Sappiamo che era stata approvata in consiglio la rimozione" precisa un altro genitore " entro metà giugno, siamo quasi a settembre e la giostra è, purtroppo, sempre là presidiata da questi maleducati ed arroganti giovinastri sin dal primo mattino per finire a tarda sera". "Vorremmo sapere " conclude un nonno " cosa è successo, che problemi insormontabili siano sorti. Penso che una risposta ci debba essere data. Anche in merito all'assoluta libertà d'azione di questa banda che ci ha privato della nostra piccola oasi di serenità". Poi, a bassa voce, ammette di avere un po' di paura ad uscire e percorrere quei marciapiedi che cingono il parco giochi. Interrogativi e preoccupazioni che sollecitano risposte dall'amministrazione comunale.
Vittore Trabucco