San Giuseppe: la Noalese bis è realtà! alla faccia dei divieti....
Il cantiere di ATS che sta realizzando la rete fognaria occupando il centro del quartiere di San Giuseppe ha giocoforza scombussolato la viabilità maggiore, vedi Noalese e di converso, per la deviazione imposta ai TIR, la Castellana, ma anche minore, via Marini, Albertino da Corona e Boiago, con quotidiane situazioni di pericolo a cui i residenti assistono impotenti sperando di non esserne, loro stessi ,coinvolti in prima persona. Nonostante una segnaletica, orizzontale e verticale, chiara e puntuale ognuno fa quello che gli pare: contromano di centinaia di metri in barba al senso unico, sorpassi alla cieca sui cordoli dei marciapiedi a sfiorare le recinzioni delle abitazioni, improvvise inversioni ad "U" senza curarsi dei veicoli che sopraggiungono dall'opposto e corretto senso di marcia e, soprattutto, ciliegina sulla torta , il transito di automezzi pesanti , vietatissimo!, che hanno trasformato le suddette strette stradine nella Noalese bis, quel vecchio, demenziale progetto buttato là e sostenuto a più riprese pure in consiglio comunale per affossare definitivamente il IV° lotto della tangenziale, la vera panacea agli ingorghi di traffico dell'intero quadrante nord-ovest cittadino. Gli automezzi pesanti dovrebbero transitare sulla Castellana ma, le foto sono inequivocabili, ignorando bellamente i divieti preferiscono fare slalom da brividi nelle tre vie appena citate tra jersey e muretti delle case. A nulla sono valse le sacrosante rimostranze degli abitanti visto che, come testimonia uno di loro " ho visto i vigili arrivare in via Boiago alle 9.50 e mi son detto -era ora!- ma se ne sono andati via alle 10.05..", un' altro racconta " mentre uscivano i bimbi dalla scuola è transitata una bisarca alla faccia del divieto!", " ho assistito ad una scena allucinante - racconta un terzo - un'auto a tutta velocità è transitata sulla ciclabile di fronte al concessionario Toyota per poi imboccare contromano v.le della Serenissima!..." "Ci dovrebbero essere i vigili in pianta stabile almeno finchè c'è il cantiere" chiosa un altro " o vogliamo aspettare, e se continua così non sarà per molto, un bell'evento tragico?. Intanto il cantiere avanza e, di pari passo, monta anche la rabbia di chi, per uscire di casa, deve accendere qualche lampada votiva affidandosi alla divina Provvidenza.
Vittore Trabucco