Aeroporto Canova: stavolta si decolla davvero!!
Per chi avesse voluto la prova-provata della concreta riapertura, stavolta, del Canova avrebbe dovuto lasciar perdere i comunicati stampa ed i rumours degli addetti ai lavori quelli, per capirci, che avevano inanellato un filotto di bugie, la più riuscita e divertente delle quali, entrata di diritto nella storia canoviana, fu "apriamo il primo Aprile!", da far impallidire il goldoniano Lello Bisognosi, il Bugiardo per antonomasia, e recarsi stamane , di persona, in quell'osservatorio privilegiato ,per le vicende dell'aeroscalo trevigiano, che è sempre stata via Le Canevare. L'avrebbe vista tirata a lucido come non accadeva da mesi: sfalciati i marciapiedi che dai parcheggi, ripuliti in modo esemplare, conducono all'ingresso dell'aerostazione, eliminate tutte le sterpaglie tracimate in tutto questo tempo di perdurante incuria sulla sede stradale, potata la fila di alberelli ed arbusti rifiorenti che regalano provvidenziale ombra ai passanti per l'estate in arrivo, aggiornati tutti i display luminosi dei parcheggi e la cartellonistica d'informazione insomma una messa a punto profonda e completa prodroma, non ci poteva essere più alcun dubbio, alla tanto agognata riapertura, buon ultimo tra gli aeroporti italiani,certo, ma finalmente in linea cogli altri. Una grandissima emozione per chi, come il sottoscritto, si è sempre battuto per il Canova considerandolo risorsa indispensabile ed insostituibile per lo sviluppo a 360* di Treviso, della sua provincia e del Veneto tutto, essendo il Marco Polo altro, com'è logico sia, rivendicando con orgoglio e convinzione le peculiarità dello scalo trevigiano convinto com'ero che sarebbe stato sommamente delittuoso lasciarle marcire definitivamente, soprattutto in questo delicatissimo frangente economico. Ora gioisco e lo faccio assieme a 2 rappresentanti di quell'indotto, circa 2500 persone, con le loro famiglie. che traevano il loro sostentamento lavorando per e col Canova.Sempre in prima linea in questi mesi per tener desta l'attenzione quando le nubi si facevano più fosche e minacciose hanno dovuto sorbirsi a gettito continuo pure gli strali dei comitatucolì di turno sempre sulle pagine dei giornali per osteggiare ogni tentativo di ritorno al "quo ante", a quella normalità che significava lavoro, serenità, prospettive. - Sono felicissima! E' davvero finito un'incubo! Da 15 gg a sta parte le prenotazioni fioccano come 6 anni fa quando iniziai. - esulta Laura titolare del b&b "Al sogno di Laura" proprio a ridosso del Canova - Sono già full con clienti in arrivo da Israele che non vedo l'ora di accogliere. - E' un fiume in piena Laura ed è per forza così - Dopo tutti questi patimenti è chiaro che tutto è fantastico, riempie di gioia e commuove veramente . solo chi ci è passato può capire ! Adesso corro che devo preparare alcune cose per gli ospiti in arrivo..- Sulla stessa lunghezza d'onda Annalisa ,guida turistica ed organizzatrice d'escursioni in città e provincia alla scoperta delle bellezze più nascoste della Marca a cominciare dall'Ostiglia. -Abbiamo lottato, sofferto, sperato, sofferto di nuovo e sperato ancora e ora sono felice che riparano i nostri aerei ( si riferisce all'Hub Ryanair ndr) è super emozionante accogliere di nuovo i nostri passeggeri!! Non vediamo l'ora di sentire i motori degli aerei ,ci mancavano!!! - Un altro fiume in piena! Ecco cosa significa il Canova che ridecolla!
Vittore Trabucco