Treviso-Ostiglia: giornata nazionale degli alberi
Oggi è la Giornata nazionale degli Alberi, istituita nel 2011, legge nr 10 del Ministero dell'Ambiente, con l’intento di promuovere le politiche di riduzione delle emissioni, la protezione del suolo, il miglioramento della qualità dell’aria, la valorizzazione delle tradizioni legate all'albero e la vivibilità degli insediamenti urbani. La giornata ha avuto ieri un significativo preludio lungo l'Ultimo Miglio della ciclo-pedonale Treviso/Ostiglia con la piantumazione di oltre 50 essenze arboree scelte per la loro rusticità e perchè autoctone come la roverella, il biancospino, il carpino bianco . Sono ormai 3 anni che l'anfiteatro naturale creato dalle 2 bretelle che da viale della Serenissima scendono verso l'eco-centro diviene in quest'occasione il luogo prescelto per concretizzare i propositi della Giornata al motto di “Chi pianta un albero mette radici nel domani” . Perchè proprio qui? Per ripristinare quel Bosco Lineare che è una delle peculiarità preziose dell'ex ferrovia tanto da venir soprannominata “Strada del Respiro” . A dar man forte al nutrito gruppo di adulti e bambini anche 2 parlamentari: il deputato Enrico Cappelletti ed il senatore Gianni Pietro Girotto ai quali abbiamo chiesto il valore di questa iniziativa. -Mettiamo le radici per un ambiente migliore, per una Treviso ed una Vicenza migliori. - ci raccontano – sì, oltre che qua siamo anche a Vicenza ! Questi di oggi si aggiungono agli altri 100 degli anni scorsi .Grazie infinite a tutti quanti hanno partecipato!!Noi ci siamo! - prosegue l'on Cappelletti, vanga in mano - In una regione che purtroppo, con Zaia ha assunto anno dopo anno il triste record nazionale di cementificazione, non abbiamo solo piantato qualche alberello, ma un autentico seme di speranza verso un cambiamento che non è più procastinabile- . La giornata che ha unito nel segno dell'Ambiente più generazioni si è conclusa con un dono speciale per tutti i frequentatori di questo splendido tracciato: un'innaffiatoio collocato vicino alla fontanella in ghisa che dall'anno scorso disseta chi passa di qua che un'invito simpatico e soprattutto concreto ad occuparsi di quelle giovani piante, a coccolarle ed accudirle perchè ,come chiosa Maurizio Mestriner, deus ex machina della bella iniziativa, “ così facendo coccoliamo ed accudiamo noi stessi regalandoci un futuro sereno”. Speriamo che quell'innaffiatoio non “scompaia” divorato dagli EVI, gli Eco Vandali Insulsi che qui scorrazzano da sempre ed hanno distrutto i 2 totem ripara-biciclette asportando tutti gli attrezzi inseriti e le pompe gonfia-ruote. EVI da sempre impuniti e per questo sempre più sfrontatamente arroganti tanto da aver stretto un patto d'acciaio cogli imbrattatori No-Vax che stanno sistematicamente lordando i 2 sottopassi ed ogni elemento d'arredo messo in loco con insulti al governatore Zaia, al sindaco Conte e agli italiani che non la pensano come loro , conditi di svastiche e altri simboli fascio-nazi.