Treviso-Ostiglia: il disinteresse come priorità
TREVISO Sono così, buttate a marcire a lato del percorso della "Strada del Respiro", la ciclopedonale TV/Ostiglia, dall'agosto dell'anno scorso.Siamo al confine tra i comuni di Quinto e di Treviso, in via dei Brilli. Furono divelte e sventrate da un gruppetto di giovanissimi delinquenti, colti in flagranza da un anziano habituèe di questo paradiso verde e dileguatisi all'istante scorrazzando con le loro moto da cross lungo il tracciato stesso. Un vandalismo ignobile, bissato qualche tempo dopo dall'incendio di un tratto di bosco lineare sempre ,nello stesso posto, per fortuna domato in tempo da alcuni escursionisti che transitarono di là provvidenzialmente. Da allora è cambiato pure il direttore del Parco del Sile, a cui pare competere la tutela di questa parte di tracciato, ma nulla è stato fatto per ripristinare l'indispensabile barriera a cui, tra l'altro , erano stati asportati e distrutti pure i bei cartelli indicatori che si vedono in foto, anche questi mai più riposizionati e che rendevano meno anonimo il percorso. L'imminente apertura della nuova stagione turistica che si annuncia assai promettente ci fa constatare con amarezza che la priorità, per i diretti interessati, sembra proprio essere il disinteresse.
Vittore Trabucco