Treviso-Ostiglia, gli auguri degli "amici della bicicletta"
Tempo di bilanci e consuntivi con lo sguardo già proiettato al nuovo anno.Gli Amici della bicicletta della Fiab, sezione di Treviso , hanno scelto di trovarsi per il tradizionale "ciclo-aperitivo" pre-natalizio al vecchio casello ferroviario di Strada dell'Aeroporto a San Giuseppe divenuto ora, grazie ai nuovi giovani proprietari, Alessandro e Tiziana, sosta imprescindibile ed apprezzato punto di ristoro per ciclo-escursionisti e camminatori di tutta Europa. Sotto l'ala protettiva del castagno centenario che veglia sull'ultimo tratto della ciclo-pedonale Ostiglia, un percorso già inserito di diritto tra gli itinerari ciclo-turistici del vecchio continente di maggior richiamo come testimoniato da quanti qui giungono e, vista la recente apertura del b&b , pernottano prima di proseguire verso il centro-città o, reduci dai vari tour lagunari , verso il padovano e il vicentino. Percorso che ci si augura venga completato nella sua interezza sino alla sua meta finale, Ostiglia , la città di Cornelio Nepote adagiata sulle sponde del Po gemellando così il fiume più lungo d'Italia col Sile , quello di sorgiva più lungo d'Europa proprio nell'anno entrante, come più volte promesso dal governatore Zaia e dall'assessore di reparto de Berti . Un auspicio che ha accompagnato gli auguri scambiati per le imminenti festività e per un 2023 altrettanto proficuo e "frizzante" come l'anno che sta volgendo al termine.