Treviso Ostiglia: importanti lavori di manutenzione
Sono iniziati ieri e proseguiranno fino a fine anno i lavori di sostituzione delle palizzate lignee, ormai semidistrutte dalle intemperie e dall'incuria in cui versavano, che proteggono le intersezioni della ciclo-pedonale colla viabilità locale e quelle che fanno da parapetto ai vecchi ponti, visto che i loro muretti di mattoni facciavista sono da tempo praticamente scomparsi. I lavori ,affidati all'impresa Romano Dino di Casale sul Sile che già aveva realizzato l'Ultimo Miglio della ciclo-pedonale , erano attesi ed urgenti per rimettere in sicurezza il percorso ormai entrato nei tour dei cicloturisti europei che, dati alla mano, lo percorrono entusiasti assai più degli italiani. Dal legno, che ha accompagnato sin dalla sua apertura lo splendido tracciato che corre sul sedime dell'ex ferrovia, si è passati al corten un tipo d'acciaio basso legato brevettato negli USA nel 1933 composto da rame, cromo, fosforo e nichel che associa doti di elevata resistenza meccanica a quelle di un'altrettanto alta resistenza alla corrosione azzerando così, dal momento della posa in opera, i costi di manutenzione dei manufatti . L'aspetto rugginoso che appare dopo qualche mese è una falsa ruggine, lo si percepisce immediatamente al tatto, ed è la naturale ossidazione che stabilizza il materiale nel tempo rendendolo pure esteticamente interessante tanto da essere utilizzato da molti artisti contemporanei. I lavori interessano il tratto di ciclopedonale che va dall'inizio dell'Ultimo Miglio sino ai confini del comune di Morgano. Molte palizzate erano state oggetto di ripetuti atti di vandalismo,come si vede dalle foto, divelte e rimosse dalla loro sede tanto che gli escursionisti si trovavano a dover subire l'assalto di moto da cross e quad che scorrazzavano indisturbate, avendo trasformato l'Ostiglia in una sorta di pista da raid mettendo a serio rischio l'incolumità di cicloturisti e semplici camminatori . Una situazione che andava sanata con urgenza e che invece pareva destinata alle classiche calende greche. Ora finalmente si torna a sorridere e a godere pienamente di questo gioiello foriero di salute per la mente ed il corpo, come il progetto regionale denominato Green Tour, di cui la Treviso/Ostiglia è la spina dorsale, ha come obiettivo principe