Treviso Ostiglia, Ultimo Miglio: arrivano tre ciuchi e uno stiriano
L'Ultimo Miglio della "Strada del Respiro", la Treviso Ostiglia regala costantemente delle sorprese e sempre più internazionali. Così ecco giunti alla piccola oasi del capitello di strada dell'Aeroporto un'allegra combriccola di viandanti: 3 asinelli, Enzo, Olga e Burrito, rispettivamente padre, madre e figlio col loro padrone, il quarantenne Gerd, stiriano dei dintorni di Graz. Partito dalla casa sulle rive del Mur dove ha lasciato, temporaneamente, moglie e figli è sceso attraverso mulattiere, strade sterrate e sentieri lungo i magredi friulani per sbucare sulla Piave in quel di Cimadolmo e proseguire in direzione di Treviso imboccando l'Ostiglia dove l'abbiamo incrociato. 2 chiacchere davanti ad una bella frittata col salame e ad un bicchiere di rosso mentre i 3 compagni si godevano contenti alcune "ciòpe" di pane raffermo mostrando di gradirle assai visto che davano delle musate insistite a chi gliele stava offrendo. E finalmente un po' di sole dopo il diluvio patito nelle scorse settimane. "Vado da un amico in Toscana che ha una fattoria dove Olga, gravida, partorirà in tutta tranquillità". Domanda assai stupida: "perchè questo viaggio?" "E perchè no?" risposta laconica e spiazzante. Poi fissandomi aggiunge "Ne sentivo il bisogno.." Intanto comincia a raccogliere le sue poche cose perchè è di nuovo l'ora di rimettersi in marcia . "Faccio, se tutto va bene, circa 20 km al dì "dice mettendo il basto alla Olga ed a Burrito e mentre trattengo a stento l'esuberanza del giovincello che vorrebbe, a suon di colpi di muso, spingermi a partire con lui, ripenso a quelli che mi chiesero, a suo tempo, del perchè feci il camino di Santiago e di come avessi dato la stessa risposta di Gerd ed allora sorrido mentre ci si saluta osservando gli sguardi atterriti di chi incrociamo perchè s'accorgono che gli asinelli pascolano liberi lungo i bori del sedime in attesa d'incamminarsi. Un segno eloquente di quanto si sia guastato il nostro rapporto con madre Natura e le sue creature. Buon viaggio ragazzi, che la strada vi sia amica!