Treviso-Ostiglia, Ultimo Miglio: si scopre "l'acqua calda" con i privati
Ad 1 anno, 7 mesi ed 11 giorni dall'apertura del cantiere , si "scopre", ma lo sapevano tutti, fin dalla presentazione nel 2015 del progetto, che un pezzo di Ultimo Miglio, in specie una parte del tratto che da via Paludetti arriva sino a viale della Serenissima, è, a quanto pare, ancora privato. Quando s'inaugurò la tratta che da Quinto di Treviso arriva sino a Strada dell'Aeroporto, qua a San Giuseppe si sottolineò infatti che c'erano alcuni abusi e delle "piccole" questioni da risolvere ma che non avrebbero per nulla inficiato il regolare procedere dell'opera.Una porzione di sedime venduta dalle Ferrovie, a fronte del progetto regionale di recupero dell'ex tratta ferroviaria che dal capoluogo giunge nel mantovano, ad Ostiglia appunto.
Un chiaro esempio, se vogliamo, del "non parlarsi" tra società statali e Stato medesimo con un proprietario, a quanto s'apprende, mai avvertito o contattato, anche se mi permetto di dubitare fortemente della circostanza, che ora blocca i lavori , divertente summa degli arzigogoli di legge se non si rasentasse, nel caso di specie, la farsa, una tristissima farsa. Piccolo riepilogo di tempi ed "intoppi" che han fatto procedere il cantiere alla supersonica velocità di 19 cm l'ora (!!!) - al confronto per il tunnel della Manica si è andati a "velocità worm" come l'Enterprise ! - : apertura cantiere 13 aprile 2017, Zaia sullo scavatore assicura il rispetto -finiremo prima! - dei tempi, 115 giorni per la consegna.Stop immediato , invece, di 2 mesi in attesa dei carotaggi - con specifica ditta autorizzata dal Ministero- alla ricerca di ordigni bellici inesplosi. A Luglio , dopo opere di disboscamento e spianatura del sedime, sempre a sighiozzo e a scartamento ridotto, in 3 giorni si realizza il tunnel Po, il primo dei 2 previsti dal progetto, che sottopassa la tangenziale cittadina . Agosto, mese di consegna dell'opera, vede il cantiere vuoto per ferie e Home Festival che "sequestra" l'area. Settembre avvia la querelle "rifiuti tossici", rinvenuti scavando il 2° tunnel. Mesi di stop in attesa di esami e contro esami per depositi "granitici" versati, all'epoca (anni '80) in piena conformità di legge. Aprile 2018, primo anniversario di apertura cantiere, scivola via con lavori "di sponda". A Luglio , finalmente!, arriva la posa dei monoblocchi per il 2° tunnel previsto dal progetto, il Serenissima.
Agosto altro stop per ferie ed Home Fest. Per inciso, come possa un festival bloccare un'opera d'interesse pubblico resta un mistero. Settembre ed ottobre vedono la costruzione della piattaforma di base per la passerella in ferro che scavalcherà via Paludetti e la sistemazione, ancora parziale, del tratto finale sino al tunnel dell'Eden che porta alla stazioncina di Santi Quaranta, fine od inizio, dipende dal senso di marcia, dell'Ultimo Miglio. Anche qui c'erano diversi abusi da sanare. Ora, disattese di volta in volta tutte le date via via fissate per la fine dei lavori ,siamo alla scoperta dell'acqua calda: c'è un privato che blocca tutto! 2 domande, ovvie, al funzionario regionale responsabile unico del progetto, avv. Specchio e all'assessore al turismo, nonchè cons. comunale del capoluogo Caner: ma davvero non vi siete mai attivati nei confronti di questo signore in questi 4 anni? E' tollerabile questo nuovo, incredibile, fermo lavori? E' tollerabile aver buttato alle ortiche 2 consecutive stagioni turistiche col rischio, ormai concreto, di fare tris, col prezioso indotto di vagonate di cicloturisti ed escursionisti arrivati da tutt'Europa e, obtorto collo, ripartiti verso altri lidi ? E' o non è la TV/Ostiglia una vostra-nostra priorità ,spina dorsale di quel progetto splendido che è il "Green Tour verde in movimento" che mira a collegare e ripristinare ben 650 km di ciclabili,ippovie, sentieri,e vie d'acqua tra Veneto,Emilia, Trentino,Lombardia e Friuli? L'Ultimo Miglio, piange il cuore dirlo, sta facendo scuola, purtroppo in negativo, sul tema "promesse fatte e realtà dei fatti".