Festa per le 103 primavere della nonnina di San Giuseppe, Argia Granello in Colusso
San Giuseppe Ha tagliato oggi, 16 gennaio, il traguardo ragguardevole delle 103 primavere Argia Granello in Colusso nata a Paese nel 1916, l'anno della "guerra delle mine", che si aprì con quella austriaca sul Piccolo Lagazuoi proprio il primo di gennaio e proseguì con la ben nota Strafexpedition, la spedizione punitiva austriaca che portò al macello di oltre 1 milione di poveri cristi su entrambi gli schiaramenti. Un anno orribile, che la vide testimone inconsapevole della "Guera Granda" e poi , giovane donna,la trovò spettatrice anche delle carneficine del secondo conflitto mondiale. Una vita di lavoro e sacrifici per lei ed i suoi 6 fratelli. A ciò s'aggiunga un marito, Domenico, morto giovanissimo travolto mentre attraversava la statale Noalese, già allora, siamo negli anni '50, foriera di lutti con 3 figlie così, da far crescere da sola. Fisico minuto ma tempra d'acciaio, indomita e con energie inesauribili che l'hanno condotta a questo traguardo festeggiato come si deve da tutta la contrada della Moncia, strettasi attorno alla "sua" Grande Vecchia per un brindisi ed un hurrà. In queste occasioni si cerca il segreto di tale longevità. Presto detto: l'affetto e la sollecitudine con cui la sua famiglia, a cominciare dalla figlia ottantenne Bruna la segue quotidianamente e dalla vicinanza concreta delle famiglie della contrada che, al bisogno, accorrono con quello spirito di buon vicinato, ormai purtroppo largamente dimenticato. Un valore aggiunto davvero prezioso. Buon compleanno nonna Argia!
Vittore Trabucco