Il saluto di San Giuseppe e della città al suo campione, Maglietta Rossa per sempre
Una chiesa di San Giuseppe gremita in ogni ordine di posti, ristrettezze Covid permettendo, sia dentro che sul sagrato per dare l'ultimo saluto a Paolo "Dodò" Dotto, figlio di questa comunità in riva al Sile che mastica radicio e rugby da sempre. E' scomparso prematuramente Paolo per una malattia bastarda che non lascia scampo e, ironia della sorte, appena oltrepassata la linea di meta della meritata pensione. Presente una nutrita rappresentanza delle due "famiglie" rugbistiche della città, i fioi della Tarvisium ed i "siorèti" della Benetton, scusatemi ragazzi ma per me è stato e sarà sempre così, i "Rossi" ed i Biancoverdi, in cui Paolo militò in gioventù e la gente di San Giuseppe che non ha voluto mancare , stringendosi ai familiari in questo doloroso frangente. Riporto due ricordi commossi di chi ha masticato pane e rugby sin dalla culla : " Oggi è stato un bell' addio o un arrivederci ed eravamo in tanti Tarvisium e Benetton uniti a salutarti....hai una grande famiglia 💙 Bibe" questo il saluto di Bruno Tiveron e questo quello di Rino Francescato della dinasty di via Sant'Agnese : " Oggi ci sentiamo tutti dei “piloni” ….. tristi. a cui mancherà il tuo abbraccio ….la tua stretta sulle nostre maglie rosse … Paolo sarai sempre nei nostri pensieri. Ricordati ….le grandi persone non muoiono mai." Sit tibi terra laevis Maglietta Rossa !