Ultimo miglio della Treviso-Ostiglia: un miraggio ed una realtà...
A quasi 3 mesi dalla scomparsa, una malattia?un trasferimento coatto?un ripensamento sull'opera?, venerdì scorso, segneremo la data!, son tornati sull'Ultimo Miglio della "Strada del Respiro", la ciclopedonale TV/Ostiglia, uomini e mezzi, lavorando a sistemare gli imbocchi del tunnel Po, quello che passa sotto la tangenziale ed il tratto che da questo sbuca in area dogana,. Un miraggio?Ci si augura proprio di no anche se constateremo subito se si tratterà dell'ennesima "toccata e fuga" o del massiccio riavvio del cantiere intero.Intanto la realtà offriva stamane l'ennesimo desolante, squallido spettacolo proprio nel medesimo luogo, tra l'altro, massima sfrontatezza, a qualche metro dall'ecocentro. Una marea di rifiuti che gli EVI, gli Eco Vandali Idioti, battezzando a modo loro il neonato regolamento sul verde urbano comunale, hanno riversato sui viottoli, le siepi, i fossi e le germoglianti piantine di frumento dei campi vicini. Uno scempio al cui confronto ,le fantomatiche, perchè inesistenti in quelle quantità, tonnellate di rifiuti tossico-nocivi di v,le della Serenissima che hanno bloccato l'intero cantiere dell'Ultimo Miglio sono, detto in tutta franchezza, una quisquilia, una pinzallachera. Cerchioni d'auto, pneumatici d'ogni sorta, telai di bicicletta, valigie con ancora l'adesivo d'imbarco, ombrelli, queste le tipologie dei rifiuti rinvenuti provenienti da svuotamenti di garages e cantine o, ipotesi da non escludere a priori da qualche furto.