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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Tiramisu: una festa nelle cucine del mondo

Centinaia di “chef” non professionisti, mamme e bambini, hanno preparato la loro versione del dolce in casa

I “Tiramisù lover” si sono collegati da tutto il mondo per prendere parte alla “Tiramisù Global Marathon". Una grande festa che ha attraversato 16 Paesi, con centinaia di “chef” non professionisti che hanno preparato e raccontato la loro versione del dolce.

«Non è stato possibile abbracciarsi come facciamo da oramai quattro anni nelle piazze dove arriva la Tiramisù World Cup, ma ci siamo comunque sentiti vicini, legati dall’entusiasmo che si respira a una festa». 
Così Francesco Redi, l’organizzatore della TGM, l’evento online che il 29 novembre è stato possibile seguire attraverso i canali social dell’iniziativa.
«Bellissimo il clima famigliare che si è vissuto, con gli appassionati in diretta dalle loro cucine - ha commentato Redi - .Otto ore in un clima davvero di gioia, con i bambini a fare la “parte dei leoni” nella preparazione del dolce». 
E proprio ai bambini e ai ragazzi, che ora riceveranno il libro di Geronimo Stilton, è stata dedicata un’intera ora con la campionessa dell’edizione 2019 della TWC (ricetta creativa), Sara Arrigoni, che li ha condotti nella preparazione del loro dolce preferito.

Oltre agli appassionati e a coloro che si erano iscritti a partecipare, durante il live hanno fatto il loro ingresso anche alcuni addetti ai lavori e personaggi provenienti da altri settori. Ecco quindi gli interventi di Wladimiro Gobbo dell’Associazione Italiana Sommelier, Francesca Piovesana,, campionessa TWC 2018 (Cannella e Zenzero), Roberto Lestani, presidente della FIPGC, Federico Zani della Benetton Rugby e della Nazionale italiana, Fabio Carbone e Nicola Sorrentino (entrambi docenti presso l’Università Jean Monnet).

Questi i Paesi da cui si sono collegati i partecipanti: Canada (Toronto), Brasile (fra cui Curitiba, San Paolo e Carangola), Venezuela (Caracas), Egitto (Il Cairo), Kenya (Nairobi), Iran (Tehran), Cina (Shangai); dall’Europa: Belgio, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Spagna e ovviamente Italia.

L’iniziativa sta ancora raccogliendo (termine 31 marzo, ndr.) fondi per il rilancio delle micro-imprese del settore turistico e della ristorazione di Venezia, simbolo mondiale e polo attrattivo per il comparto dell’intera regione: molti partecipanti e istituzioni hanno già dato il loro contributo.

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