rotate-mobile
social

Da Treviso a Capo Nord: 4000 Km in bici senza assistenza

Marino Longhin, Esterino Scomparin e Valdimiro Giacomini sono i tre componenti della squadra Made in Treviso che partirà il 23 luglio per la NorthCape4000

Sei nazioni, quattro punti di controllo, 4000 km tutti da pedalare, nessun supporto al seguito e una meta leggendaria: Capo Nord.

Questa è la NorthCape4000, l’avventura UltraDistance in bicicletta più partecipata al mondo.

Una gara anzitutto con sé stessi che, nell’edizione 2022, vedrà la partecipazione di un team tutto trevigiano grazie al sostegno offerto dal Consorzio Agrario di Treviso e Belluno.

Marino Longhin, Esterino Scomparin e Valdimiro Giacomini sono i tre componenti della squadra Made in Treviso che partirà da Rovereto (TN) il 23 luglio seguendo un percorso fisso scandito da 4 gate di controllo: Monaco di Baviera, Berlino, Stoccolma e Rovaniemi. L’arrivo sarà ovviamente a Capo Nord.

Poche e semplici le regole da rispettare: seguire alla lettera l’itinerario deciso dall’organizzazione, passare tutti i punti di verifica, non ricevere nessun tipo di sostegno lungo il tragitto e, soprattutto, completare i 4000 km.

Il tutto in un tempo limite di 22 giorni: solo chi arriverà a Capo Nord entro il 13 agosto potrà infatti fregiarsi del titolo di “finisher” ed essere iscritto nell’albo della NorthCape 4000.

Conti alla mano, Marino, Esterino e Valdimiro dovranno pedalare, in media, 12-14 ore al giorno, percorrendo tra i 250 e i 270 km a tratta per compiere l’impresa.

Un'avventura molto speciale che il Consorzio Agrario di Treviso e Belluno ha deciso di supportare: «Abbiamo ritenuto fondamentale accompagnare questa squadra alla NorthCape 4000 – spiega il direttore del Consorzio, Antonio Maria Ciri - perché è un orgoglio poter sostenere un team trevigiano in un’impresa come questa, che mette al centro condivisione, mobilità sostenibile, rispetto delle regole e un’attenzione particolare alla tutela dell’ecosistema».

La NortCape 4000 è, infatti, gara molto lontana dalle altre competizioni: chi decide di iscriversi alla competizione lo fa prima di tutto per vivere un’esperienza unica, in cui rispetto per la natura e fair play sono le prime norme da rispettare. 

Un sogno nel cassetto che, grazie al sostegno del Consorzio Agrario di Treviso e Belluno, Marino, Esterino e Valdimiro potranno finalmente realizzare, all’insegna della sostenibilità a 360°.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Da Treviso a Capo Nord: 4000 Km in bici senza assistenza

TrevisoToday è in caricamento