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Contarina, 50 dipendenti senza Green Pass: ritardi in nove Comuni

Venerdì 15 ottobre 25 giri di raccolta rifiuti (su 264 previsti) hanno subito ritardi o cancellazioni a Roncade, Monfumo Montebelluna, Borso del Grappa e Pieve del Grappa. Disagi più contenuti nei Comuni gestiti da Savno

Venerdì 15 ottobre, su un totale di 766 lavoratori (di cui 430 operatori), una cinquantina di addetti ai servizi di raccolta rifiuti, servizio verde e cimiteriali di Contarina non ha preso servizio perché senza Green pass, da oggi obbligatorio. Per gli impiegati, invece, le defezioni si contano sulle dita di una mano. Solo una parte dei lavoratori assenti oggi aveva comunicato nei giorni scorsi che non sarebbe riuscita a mettersi in regola in tempo per l’odierno turno di lavoro. La loro assenza ha determinato qualche ripercussione, fortunatamente contenuta, sulla raccolta rifiuti porta a porta: su un totale di 264 giri previsti, 25 hanno subito dei ritardi o sono saltati.

Molti servizi sono stati riorganizzati per dare priorità alla chiusura della raccolta porta a porta, per non costringere i cittadini a tenere in casa i rifiuti per troppo tempo. In particolare, la raccolta dell’umido ha subito delle irregolarità nei comuni di Roncade, Montebelluna (zona Fuori Centro Storico), Borso del Grappa, Pieve del Grappa e Monfumo. Saltata anche la raccolta del vegetale a Spresiano, Roncade, Zenson di Piave, Monastier di Treviso e in alcune vie di Susegana. Il personale in servizio è già impegnato a recuperare il più possibile, tra oggi e domani, le raccolte saltate.

Savno: «Raccolta rifiuti senza intoppi»

È avvenuta invece senza troppi disagi la raccolta dei rifiuti gestita da Savno:a parte piccoli ritardi sulle raccolte dall'ecocentro e su qualche servizio accessorio, il servizio porta a porta è stato garantito ovunque. Nei prossimi giorni i turni di lavoro continueranno ad essere costantemente monitorati stabilendo mano a mano eventuali riorganizzazioni. Inizialmente l'azienda aveva stimato che circa il 15% del personale operativo sarebbe stato senza Green Pass ma questa mattina il numero di lavoratori non in regola è sceso a circa il 10% del totale, limitando notevolmente i disagi per i cittadini. Resta valida la convenzione stipulata da Savno con un centro medico della Marca per dare la possibilità ai lavoratori non vaccinati di effettuare il tampone rapido. Un'opzione che sono stati in molti a scegliere. «Rinnoviamo l’impegno a fare tutto ciò che è possibile per rispondere, anche nelle prossime settimane, alle primarie esigenze di igiene del territorio, sospendendo, in base alle necessità, attività accessorie come per esempio la pulizia di caditoie, gli sfalci o la triturazione» conclude il presidente Giacomo De Luca.

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