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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Savno, 2 milioni di euro per la ripresa: chi può chiedere le agevolazioni tariffarie 2021

Nuovi contributi per sostenere le piccole e medie imprese trevigiane. Destinatarie le società danneggiate nella propria attività dalla pandemia

Artigiani, parrucchieri, estetisti, ristoranti, trattorie, pizzerie, bar, caffè, pasticcerie, negozi di abbigliamento, librerie. Tutti si ricordano quanto queste categorie siano state oggetto di una chiusura totale o parziale durante la pandemia e come abbiano dovuto subire delle limitazioni nell’esercizio della propria attività economica.

Proprio per sostenere queste imprese Savno, per il 2021, ha raddoppiato i fondi. Le agevolazioni previste dalla normativa, dalla portata di oltre 2 milioni di euro, verranno applicate nel conguaglio dell’anno 2021 emesso con la fatturazione del 2022 e saranno destinate alle società “danneggiate” nella propria attività a seguito dei provvedimenti nazionali di contrasto alla pandemia.

“Si tratta in sostanza di una misura - hanno spiegato i Presidenti del Bacino di Sinistra Piave De Luca e Campagna - destinata alle categorie economiche interessate da chiusure obbligatorie o da restrizioni. In particolare l’agevolazione interessa le utenze non domestiche come artigiani, parrucchieri ed estetisti, ristoranti, trattorie, pizzerie, bar, caffè, pasticcerie, negozi di abbigliamento, librerie e molte altre aziende che hanno subito una chiusura totale o parziale, o delle limitazioni nell’esercizio della propria attività economica. In questi casi, infatti, la tariffa rifiuti si presta bene per assegnare dei ristori perché permette di essere mirata su quei soggetti che hanno subito effettivamente i danni.”

Savno, agevolazione 2021: chi può richiederla e cosa copre

L’agevolazione 2021 coprirà l’intera quota fissa. L’eventuale eccedenza dei fondi stanziati verrà utilizzata per attuare ulteriori riduzioni tariffarie sulla parte variabile.

“Da questa operazione - hanno precisato i presidenti del Bacino di Sinistra Piave - restano esclusi gli svuotamenti del rifiuto secco, che, in quanto effettuati, verranno correttamente imputati in fattura.”

La manovra è stata avvallata dalle associazioni di categoria incontrate dai Presidenti nei giorni scorsi, le quali hanno garantito la massima collaborazione affinché tutti gli associati che hanno subito danni economici possano essere raggiunti e supportati.

La richiesta delle agevolazioni dovrà essere fatta tramite la compilazione di una semplice dichiarazione sostitutiva attraverso il sito di Savno entro e non oltre al 15 gennaio 2022. Le aziende con più sedi in uno stesso Comune o in Comuni diversi dovranno presentare la richiesta per ciascuna delle proprie sedi.

Il modulo da compilare sarà disponibile a partire da venerdì 5 novembre 2021 e le richieste inviate avranno tutte la stessa priorità indipendentemente dalla data di compilazione.

“Considerati gli attuali aumenti su scala nazionale di luce e gas ma soprattutto delle materie prime, concludono De Luca e Campagna, ci auguriamo che questo provvedimento possa dare un qualche ristoro a molte piccole e medie imprese trevigiane”.  

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