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Pallavolista del Volley Treviso bloccato nell'inferno di Parigi

Sebastiano Santi, giovane atleta trevigiano, si trova con la classe nella capitale francese. Venerdì sera ha vissuto attimi di vero terrore

TREVISO- "Eravamo a goderci la serata sotto la Tour Eiffel con la mia classe (2° e 3° B del Liceo Canova), quando all'improvviso le strade si sono riempite di pattuglie della polizia e di sirene sfreccianti di ambulanze. Inizialmente non ci abbiamo fatto caso, ma poi un compagno, per caso, dal telefonino ha letto che c'erano state delle esplosioni e delle sparatorie in città e ha diffuso la notizia. In un attimo è scattato il panico".

Sebastiano Santi è uno dei tanti giovani che venerdì sera si è trovato coinvolto nella follia che ha colpito la città di Parigi attraverso sei attentati strategici che hanno colpito numerosi luoghi simbolo della capitale, causando quasi 130 vittime. Un massacro che i ragazzi del liceo Canova hanno potuto evitare grazie alla freddezza della loro guida che in un primo momento li ha portati al riparo all'interno del teatro Nazionale e poi li ha condotti sani e salvi al loro hotel dopo un'ora di viaggio negli affollatissimi mezzi pubblici. L'albergo dei ragazzi trevigiani si trova a un chilometro di distanza dal locale Bataclan, nel nono arrondissement, molto vicino al luogo dove sono stati tenuti in ostaggio dai terroristi il gruppo di persone che stava assistendo al concerto.

"Il tragitto dalla metro all’hotel è stato un inferno. Posso tranquillamente dire che è stata la notte più brutta della mia vita perché arrivati in camera, ovviamente, eravamo tutti collegati alla TV per vedere cosa stesse accadendo. In quel momento è stata diffusa la notizia che i terroristi sparavano a raffica per le strade e che si stavano avvicinando al nostro quartiere. Non riesco a descrivere quali erano le sensazioni in quel momento, c’era solo silenzio e tanto sgomento". Sabato i ragazzi hanno passato la giornata chiusi in albergo. L'allerta in città è ancora altissima, le comunicazioni sono limitate ma fortunatamente tutti i ragazzi stanno bene e presto potranno fare rientro a Treviso. Il team del Volley Treviso ha espresso grande vicinanza nei confronti del suo giocatore e dei suoi familiari, auspicando che tutto si possa risolvere per il meglio nel più breve tempo possibile.

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