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Giovedì, 18 Aprile 2024
Calcio

Il LiaPiave si fa beffe del Vittorio Falmec

Era la gara degli ex, quella tra il LiaPiave e il Vittorio Falmec. Due in particolare: Zoppas già allenatore dei vittoriesi ora siede nella panchina dei locali; Bortot, storico capitano gialloblù, adesso comanda la difesa rossoblù

Le squadre scese in campo hanno disputato una gara intensa, vibrante che ha divertito il numeroso pubblico presente. Purtroppo dopo pochi minuti all'armonia si è sostituita la preoccupazione per le condizioni di Bortot costretto, in seguito a infortunio, a lasciare il campo anticipatamente accompagnato dall'applauso benaugurante di tutti i presenti. Il contraccolpo non impedisce agli uomini di Andreolla di andare a insidiare da subito la porta difesa da Bianchin chiamato a ribattere due volte le conclusioni ravvicinate, al 9' e al 12' entrambe di Cais. Ma a passare in vantaggio, al 17', sono i padroni di casa: Paladin si appresta ad entrare in area centralmente seguito da Markovic che non riesce a frenare l'impeto e frana addosso all'avversario in corsa: l'arbitro decreta il calcio di rigore; dal dischetto lo specialista Catellan non perdona. La prima frazione si chiude con lo spiovente di Duravia, è un tiro cross, che Bianchin smanaccia con difficoltà poco prima che Cais potesse intercettare.

Secondo tempo

La ripresa si apre, al 7', con una doppia clamorosa occasione: Badio innesca da interno area e prima Cais poi De Martin calciano a botta sicura a due passi dalla porta, ma Bianchin è miracoloso nello sventare le insidie. Poi però l'estremo difensore al 16', rischia di vanificare tutto con un'uscita avventata che libera De Martin per il comodo colpo di testa indirizzato a rete ma sulla linea è provvidenziale Kostadinovic a liberare la porta. Il pareggio è nell'aria e arriva al 24': punizione dalla trequarti sulla destra di Duravia, la parabola scende a centro area dove è pronto nella deviazione vincente di testa Lazri che realizza la rete con il primo pallone che tocca essendo entrato in campo solo due minuti prima. Le emozioni si susseguno: al 29' Zanetti intercetta palla nella metà campo degli ospiti, non ci pensa troppo e fa partire un missile radente, la distanza sembra notevole ma è sufficiente per sorprendere Rigo che si stende alla sua sinistra nel tentativo di deviare il pallone, invano, è il gol del nuovo vantaggio. La possibilità per i rossoblù di rimediare capita al 33' tra i piedi di De Marchi ma, a pochi passi dalla porta il centravanti calcia alto sopra la traversa, a conferma che non è giornata. La gara si chiude al 33' con un'azione da manuale, da far vedere nelle scuole calcio, su come si agisce di rimessa: palla lungo l'out di sinistra che innesca Roma nel suo inserimento fin quasi al limite dell'area, apertura sulla destra per l'accorrente Cattelan che serve in sovrapposizione Agostini che poi va a concludere di prima per una rete che strappa applausi di ammirazione e fissa il risultato finale.

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