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Calcio

Il Treviso si prende il terzo posto

Batte l'Istrana e torna alla vittoria al Tenni

I padroni di casa partono forti, facendo valere le proprie qualità con un bel fraseggio. La prima occasione da gol arriva dopo meno di due minuti grazie a una discesa di Granati, bravo a servire Acampora in area, il cui stop favorisce l'arrivo di Pozzebon che non riesce a trovare il giusto impatto con il pallone. Il Treviso spinge, ma ci pensano gli ospiti a regalare il vantaggio: Guzzo combina un disastro palla al piede pressato da Masoch, la palla arriva ad Acampora che a porta vuota non sbaglia, siglando l'1-0 al 7'. Ma gli errori non finiscono qui, perché un doppio liscio da parte dei difensori ospiti permette un'altra facile conclusione a Pozzebon, ben controllata da Berti. Come in un film già visto più volte, i gialloblu colpiscono al primo vero affondo: se Granziera si immola sulla prima conclusione di Vettoretto, nulla può il Treviso sulla seconda, con Zanin abile a imbeccare il proprio numero dieci al limite dell'area piccola. I padroni di casa subiscono il contraccolpo psicologico, risultando imprecisi in possesso e lasciando praterie alle ripartenze dell'Istriana, orchestrate da Vettoretto ma non sfruttate dai compagni. Al 31', il Treviso rimette la freccia: un angolo battuto da Pagan non sortisce l'effetto sperato, ma sul cross seguente di Pozzebon la palla sbatte su palo e portiere, regalando il 2-1 ai biancocelesti.

Secondo tempo

La ripresa si apre con una doccia fredda per il Tenni: Granati esita nel raccogliere un pallone sulla propria trequarti, con Rigato che ruba palla e serve Facioni al limite, autore di un tiro debole ma preciso che si insacca all'angolo basso. Alle montagne russe si unisce anche Granati stesso, che con una grande azione personale si libera alla conclusione, infilando un incolpevole Berti per il 3-2. La partita cambia, con gli ospiti che provano a costruire azioni degne di nota con scarso successo, mentre il Treviso cerca di colpire in contropiede una volta recuperata la palla. Le occasioni più grandi arrivano sui piedi dei padroni di casa, prima con Soncin e Granati che non riescono ad ampliare il vantaggio per merito di Berti; è Pagan poi a chiamare in portiere ospite ad un altro ottimo intervento a pochi minuti dal novantesimo. I quattro minuti di recupero non regalano ulteriori emozioni, con il Treviso che torna a muovere la propria classifica in maniera importante.

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