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Splendida Eclisse

L'Eclisse vista al D'Agostin di Pieve di Soligo è da catalogarsi tra le migliori della stagione in corso. Niente da fare per l'Istrana

È Gazzola che nemmeno al primo giro di lancette, mette paura all'undici di casa. L'attaccante ospite si trova la sfera da calciare in area di rigore, ma sulla linea di porta un uomo della difesa sventa il pericolo. Capovolgimento di fronte e Sanè va faccia a faccia con Berti che è bravo a nascondere la palla tra le proprie braccia. Velocità e intensità a mille da parte di entrambe le squadre, che fanno capire all'avversario di volere l'intera posta. Al 9' De Min scende sulla sinistra e taglia il campo con un traversone su cui si avventa in splendida coordinazione Sanè, il cui bolide finisce contro il palo. Il tecnico ospite si sbraccia dalla panchina per cercare di far rallentare il gioco dei suoi e per manovrare palla a terra, ma la grinta e l'approccio furioso dei padroni di casa costringono l'Istrana sulla difensiva, pronta comunque alle ripartenze di Vettoretto, Rigato e Facioni. Quasi alla mezz'ora Sanè si mette in proprio sulla fascia e scodella un traversone invitante per Dalla Vedova che arriva in ritardo all'appuntamento con la deviazione vincente. L'ottimo momento dei blancos di casa continua al 31' con una pennellata di Riva per il colpo di testa di Janko, che termina di poco a lato. La coppia d'attacco dell'Eclisse Janko-Sakajeva si fa notare al 40' quando Sakajeva imbuca in verticale per Janko il cui tentativo di scavetto ai danni di Berti in uscita viene neutralizzato ottimamente dal numero uno ospite. Non demorde l'Eclisse e spinge ancora sulla fascia destra con un Riva, cresciuto durante il match dopo un inizio stentato. Il suo cross è perfetto per una girata di testa di Janko che vola di pochissimo sopra la traversa di Berti. Mani tra i capelli di Janko e il Signor Guitaldi di Rimini, manda tutti negli spogliatoi.

La ripresa

Il secondo tempo mette in mostra ancora la compagine di casa decisa a provarci fino in fondo, con un'Istrana attenta e sorniona, pronta a rovesciarsi nella metà campo avversaria come al 59' quando Vettoretto invita Gazzola al tap-in decisivo in area, fallito di pochissimo. I due tecnici provano a cambiare qualcosa negli assetti iniziali, ma la stanchezza fa allungare le squadre che capiscono di potersi accontentare di un punto a testa. Brucia maggiormente all'Eclisse che sale a quota 18 punti e attende domenica al D'Agostin un ferito Treviso sconfitto al Tenni dalla Liventina.

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