Treviso, la D è ormai quasi un sogno
I biancocelesti restano a -9 dal Portogruaro e a -6 dal San Donà
La gara inizia al 4' con una galoppata di Kabine che si incunea in area di rigore, ma De Min chiude ogni varco. Al 13' capitan Salviato imbuca in verticale per Kabine che non riesce nella deviazione vincente vista l'uscita di Della Colletta. L'Eclisse davanti schiera il solo Sakajeva a fare reparto Janko era squalificato) con Sanè e De Faveri sulle fasce e proprio dalla corsia di sinistra al 26' De Min mette in area un traversone rasoterra su cui si avventa Basso che di piattone destro mette alle spalle di Casella. Il Treviso accusa il colpo, ma l'undici di casa non ha la freddezza di colpire e affondare. Nel giro di 4 minuti due occasioni capitano a Dalla Vedova che prima spara alto e poi a botta sicura vede Casella deviare il suo tiro in angolo. Nel momento di maggior sofferenza del Treviso, l'undici di Zanuttig usufruisce di un dubbio calcio d'angolo, la cui battuta trova la deviazione sfortunata di testa di Tomasi che regala il pari e rimette in gioco i biancocelesti. Sull'1-1 il Treviso si riassesta e prova ad affondare i colpi, ma il duplice fischio di Gobbo manda tutti negli spogliatoi.
Secondo tempo
Al rientro in campo si rimette in moto l'undici di casa che capisce che questo Treviso non è così imbattibile e ci prova al 47' con Sakajeva che in due tempi prova a far arrivare la sfera a Basso, stavolta in ritardo. Zanuttig capisce che la coppia De Poli-Acampora non è in giornata e getta nella mischia Pozzebon e Telesi per cercare vivacità e velocità. Della Bella, tecnico di casa, fa rifiatare uno spento Sanè e regala minuti a Band. Al 65' terrore in casa Eclisse: Della Colletta cicca il rinvio che finisce sui piedi di Telesi, che a sua volta sbaglia il tiro che avrebbe potuto rilanciare la sua squadra. Intorno alla mezz'ora squadre allungate e stanche, girandola di sostituzioni, ma il risultato non cambia e al 94' lo stop finale che vede uscire dal terreno di gioco molti giocatori del Treviso piuttosto rabbuiati: anche quest'anno la promozione in serie D sarà quasi impossibile.