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Il sitting volley vola all’Europeo, la trevigiana Biasi: “E' un onore rappresentare il Paese”

"Sarà un Europeo croato in cui scenderemo in campo con l’obiettivo di vincere una partita" commenta Emanuele Fracascia, coach della Nazionale Maschile

CODOGNE' Prove generali di Europeo per le nazionali maschili e femminili di sitting volley che da mercoledì si stanno allenando nella Marca (rispettivamente a Breda di Piave e Codognè) in vista della prossima competizione internazionale che inizierà a Parenzo (Croazia) dal 4 al 12 novembre. Nella Marca, grazie al lavoro delle società Volley Codognè e Energym Bremas, questo momento è molto più di un ritiro sportivo: allenamenti, incontri, foto e tante domande per gli atleti paralimpici che si godono questo momento e che contribuiscono alla diffusione di questo settore del volley.

“Sarà un Europeo in cui scenderemo in campo con l’obiettivo di vincere una partita – commenta Emanuele Fracascia, coach della Nazionale Maschile - Nella precedente edizione ero un’atleta e abbiamo vinto 0 set. Da quel momento ad oggi qualche passo è stato fatto e mi auguro che possa arrivare anche qualche risultato sul campo. Non è stato facile per i miei ragazzi in questo periodo allenarsi, sacrificando festività, prendendo ferie, risolvendo situazioni non sempre semplici. Siamo qui, con una squadra nuova e costruita da poco, a combattere contro nazioni che giocano da più di quarant’anni. La nostra ambizione è frutto del lavoro svolto in questo periodo e cercheremo di misurarci con squadre davvero molto organizzate. Ringrazio la società locale per il lavoro svolto in questi giorni, ma ringrazio anche tutte le società che ci hanno accompagnato in questo percorso. Ospitare queste nazionali non è solo un atto sportivo, ma rappresenta molto di più in termini umani e sociali”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il capitano azzurro Federico Blanc: “Abbiamo discusso molto tra di noi su quali obiettivi perseguire in questa Europeo e sicuramente vogliamo provare ad alzare l’asticella rispetto a quanto fatto fin ora. Vogliamo portare in campo il livello di gioco che abbiamo costruito in questi mesi di allenamento. Non solo per noi stessi: in primis per la maglia azzurra, ma anche per dare un segnale a quanti ci seguono e quanti vedono in noi un esempio. Vestire la maglia azzurra ci da questo privilegio e dobbiamo cercare di onorarla nel migliore dei modi. I momenti difficili e di sconforto capitano a tutti, ma essere la nazionale di Sitting Volley vuol dire esser una nazionale come tutte le altre. La disabilità – continua il capitano azzurro – è prima di tutto nella testa di chi la vede come un limite. Ci svegliamo la mattina come tutti gli altri e viviamo la quotidianità come tutti gli altri, con qualche diversità che al giorno d’oggi può essere superata. Credo che il sitting volley sia uno sport come gli altri che richiede impegno e dedizione e mi sembra che il mondo se ne stia accorgendo”.

“Per l’Italia è il primo Europeo femminile ed è una grande gioia poterlo affrontare soprattutto nell’ottica di far un’esperienza importante che servirà per aumentare la nostra consapevolezza – commenta Amauri Ribeiro, coach della Nazionale Femminile - Dobbiamo migliorare ancora la nostra tecnica individuale, stiamo migliorando ad ogni allenamento, ma sicuramente nella fase gioco siamo ancora un po’ carenti. L’Europeo sarà sicuramente un grande banco di prova. Ringrazio Volley Codognè per l’ospitalità data in quest’ultimo collegiale”. Continua Silvia Biasi atleta azzurra di Codognè: “La maglia azzurra è il sogno di qualsiasi atleta e quindi per me è una grande emozione, tanto più se arriva con una chiamata del tutto innaspettata. Siamo cariche e non vediamo l’ora di metterci alla prova. Ci giochiamo questo Europeo senza nulla da perdere mettendoci alla prova. A Treviso, anche grazie a Cuoredarena ed Energym Bremas stiamo tentando di dare maggiore visibilità a questo sport. Speriamo di riuscire, anche con questa manifestazione, a dare maggior risalto alla nostra disciplina”.

Conclude il Presidente della Fipav Tre.Uno Michele De Conti: “E’ sicuramente un piacere ospitare entrambe le nazionali di Sitting Volley nel nostro territorio. Un grande plauso va fatto alle società di Codognè e di Breda di Piave che si sono adoperate per far si che ciò potesse avvenire. Ho potuto osservare questi atleti da vicino in preparazione di una competizione così importante e devo dire che al di la dell’agonismo c’è sicuramente in gioco anche una grande abilità tecnica perché le caratteristiche di questa disciplina rendono lo sviluppo del gioco più arduo. Vorrei fare un grande in bocca al lupo alle due formazioni azzurre, augurando di tenere alto il colore azzurro”.

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