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Gran finale a Conegliano per l'Haute Route delle Dolomiti e delle Alpi svizzere: vince Lucas Schwarz

Una settimana di gare conclude in grande stile la stagione delle Haute Route Series 2016. Ben 350 i partecipanti non professionisti provenienti da 28 nazioni. Dieci gli italiani al via e 780 i chilometri percorsi in sette tappe da Ginevra a Venezia

CONEGLIANO I corridori non professionisti iscritti hanno pedalato nell'ultima tappa da Cortina d'Ampezzo fino a Conegliano, per poi partecipare alla passerella finale fino a Venezia. Sette giorni per "pedalare come un professionista" dalla Svizzera in Italia. Sette giorni di gare a tempo con regolari classifiche di tappa, autorizzate dalle autorità, gestite professionalmente e dominate nell'ultima giornata da due salite impegnative, il Passo Giau e poi la Passo San Boldo, che hanno consentito una spettacolare conclusione e il successo di tutta la stagione 2016 delle Haute Route Series.

La scalata del Giau è stata l'ultima grande prova di una settimana che ha visto i concorrenti provenienti da tutto il mondo affrontare 21 salite, pari a oltre 21mila metri di dislivello e 900 km totali percorsi. I vincitori della tappa di domenica sono entrambi "Triple Crown" ovvero concorrenti che hanno partecipato a tutte e tre le gare dell'anno: l'Haute Route dei Pirenei, quella delle Alpi e quella appena conclusa. L'inglese Mike Cotty e il francese Nicolas Raybaud hanno tagliato il traguardo mano nella mano, un bel gesto sportivo a completare il quadro dopo tre settimane consecutive di gare. Subito dopo il traguardo a Conegliano, è cominciata la passerella finale di tutti i concorrenti verso Venezia. Il vincitore assoluto è stato Lucas Schwarz del Team Innsbruck, mentre la classifica femminile è andata all'irlandese Stine Keyes per il Team Punto 5. 

La terza edizione della Haute Route Dolomiti Alpi svizzere è stata un altra straordinaria settimana di ciclismo caratterizzata da  bel tempo e numerose salite simbolo tra le quali la cronometro individuale al Passo dello Stelvio e altre come il San Gottardo e il mitico Passo di Gavia. A quarant'anni poi l'australiano Will Levy celebra un risultato unico, è stato l'unico corridore a completare ogni evento Haute Route dal primo in assoluto che è disputato nel 2011. "Mi sento bene ...probabilmente meglio che alla fine del primo evento di cinque anni fa, che era stato molto difficile perché non si sapevo assolutamente a cosa sarei andato incontro. E' stata una straordinaria esperienza”. Benjamin Chandlier, il direttore delle Haute Route Series, crede che questa appena conclusa sia stata la Haute Route di maggior successo della serie. "Questa settimana abbiamo vissuto una superba Haute Route, la migliore di questa estate ", ha detto. "Abbiamo visto alcune incredibili prestazioni individuali dei concorrenti nelle Haute Route dei Pirenei, delle Alpi e ora di quella delle Dolomiti e delle Alpi svizzere. Il tempo è stato quasi perfetto in tutto e, per me, è stato stimolante ammirare uomini e donne che hanno scalato alcuni delle più difficili  montagne della regione. La Haute Route dimostra sempre che non importa chi siete, se avete la roba di destra, è possibile ottenere il lavoro fatto".

Ogni edizione delle Haute Route ha il supporto meccanico on-the-road a cura di Mavic, main partner dell'evento. Tag Heuer è l'official time keeper e cura il cronometraggio ufficiale. Il calendario delle Haute Route Series 2017 prende forma con una nuova gara, l’Haute Route Rockies Mavic che sarà sempre caratterizzata dalla filosofia e dallo stile "ride-like-a-pro", ormai un must per tutti gli eventi europei Haute Route, con sette tappe ciascuno tutte con classifica a tempo. Partenza il 24 giugno 2017 con la prima tappa da Boulder a Colorado Springs negli Usa.

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