Con le 6mila donne al via per la Corri in rosa anche le atlete top
Ci saranno le atlete Silca, la junior azzurra Vian e la maratoneta Giordano. Domenica in corsa la campionessa mondiale master, già colpita da tumore, Nadia Dandolo
SAN VENDEMIANO Tornano in corsa per la lotta al tumore al seno, senza questa volta guardare il cronometro, alcune atlete che lo scorso anno hanno animato la prima edizione della Corri in rosa. Domenica 22 novembre alle 10 in via De Gasperi a San Vendemiano per la partenza della seconda edizione della corsa riservata alle donne tra le oltre 6000 iscritte ci saranno anche la padovana, campionessa mondiale master, già colpita dal tumore, Nadia Dandolo e la pesarese, in forza all’Atletica Silca Conegliano, già vincitrice della Treviso Marathon, Laura Giordano. Accanto a loro anche le giovani compagne di squadra di quest’ultima, l’azzurra finalista negli 800 ai campionati europei juniores della scorsa estate, Irene Vian, Elisabetta Colbertaldo, specialista delle siepi, altre atlete Silca ed ex atlete dell’atletica coneglianese, come Anastasia Danchinova.
A fare da madrina e da testimonial un’altra grande campionessa di spessore, l’opitergina Silvia Marangoni, 11 volte campionessa mondiale di pattinaggio a rotelle, specialità inline. Accanto alle “donne” comuni, non sono volute mancare le atlete che hanno scritto pagine importanti di sport. Davvero, in tantissime, vogliono fare parte di questa manifestazione solidale: parte del ricavato sarà infatti devoluto all’associazione Fiorot di San Fior per la lotta al tumore al seno. Particolarmente coinvolta, per aver provato sulla sua pelle l’esperienza di due tumori e una recidiva, Nadia Dandolo, ex atleta nazionale di livello assoluto, medaglia d'argento ai Giochi del Mediterraneo nei 3000 e argento ai mondiali di cross a squadre a inizio anni Novanta