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Derby Bentton vs Zebre: ecco la formazione scelta da Casellato

Leoni decimati dalle assenze: Nitoglia, Filippetto, Ferrari, Montauriol, Budd, De Marchi, Lucchese, Morisi, Esposito e persino Bacchin

TREVISO Derby di andata di Guinness Pro12 2015/2016, vedrà Leoni e Zebre impegnati allo Stadio Sergio Lanfranchi di Parma, domenica 27 dicembre alle ore 15, con diretta su Rai Sport 1 e arbitro il gallese Ben Whitehouse. Il coach Umberto Casellato ha annunciato la formazione che scenderà in campo. La linea dei trequarti biancoverdi vedrà ad estremo McLean coadiuvato nel triangolo allargato dalle ali Pratichetti e Ragusi. Christie e Iannone saranno rispettivamente primo e secondo centro. All’apertura confermato Hayward con la mediana affidata a Gori. Nel pacchetto di mischia: Zanusso, Giazzon e Harden comporranno la prima linea. In seconda Fuser e Palmer. Infine i flanker saranno Barbini e Minto. Chiuderà il pack con il numero 8 capitan Zanni.

Benetton Rugby:

15 Luke McLean, 14 Andrea Pratichetti, 13 Tommaso Iannone, 12 Sam Christie, 11 Simone Ragusi, 10 Jayden Hayward, 9 Edoardo Gori, 8 Alessandro Zanni (C), 7 Francesco Minto, 6 Marco Barbini, 5 Tom Palmer, 4 Marco Fuser, 3 Rupert Harden, 2 Davide Giazzon, 1 Matteo Zanusso

A disposizione: 16 Ornel Gega, 17 Alberto De Marchi, 18 Salesi Manu, 19 Teofilo Paulo, 20 Abraham Steyn, 21 Robert Barbieri, 22 Chris Smylie, 23 Alberto Sgarbi. Head Coach: Umberto Casellato

GIOCATORI INDISPONIBILI: Filippo Filippetto, Simone Ferrari, Jean Francois Montauriol, Dean Budd, Andrea De Marchi, Alberto Lucchese, Luca Morisi, Angelo Esposito, Ludovico Nitoglia, Enrico Bacchin

COPERTURA TELEVISIVA – diretta su Rai Sport 1 

INTERVISTA AD ALBERTO SGARBI, PRONTO AL RIENTRO

Alberto Sgarbi, parla del suo periodo lontano dal campo e dell'emozione di ritornare a giocare andando in meta nel match di sabato scorso contro lo Stade Francais. Alberto come hai vissuto questo lungo periodo lontano dai campi? Quali sono state le tue paure ed i tuoi pensieri sino al ritorno? "Devo ammettere che non è stato facile stare lontano dal campo per così tanto tempo. Nel momento in cui ti infortuni il primo pensiero va a quanto dovrai attendere prima di recuperare. Dopo l'infortunio avvenuto nel settembre del 2014, è seguito un periodo di attesa sino al giorno dell'operazione e successivamente l'iter di riabiliatazione. Purtroppo nel mio caso abbiamo trovato delle difficoltà e di conseguenza si sono allungati i tempi di attesa, al punto da decidere di rioperarmi ad un anno di distanza dall'infortunio, fortunatamente questa volta è andata bene e tutto si è risolto nel migliore dei modi. Ovviamente in questi mesi ci sono stati tantissimi pensieri, da una parte la voglia di non mollare mai, di lottare, di allenarmi, di essere paziente; dall'altra quelli negativi perchè non si conoscevano con esattezza i tempi di recupero e le varie difficoltà. In questi mesi l'aiuto della mia famiglia e dei compagni di squadra è stato fondamentale. L'ingresso in campo di due settimane fa è stata un pò una liberazione"

Quali sono state le tue sensazioni nel momento in cui hai appreso di essere all'intrno della lista dei 23? "E' stata una grande emozione sapere che sarei tornato in campo. Ad essere sincero sia il giorno della partita che gli attimi prima di entrare li ho vissuti tranquillamente, ero determinato e concentrato su quello che dovevo fare. Ho sentito maggiormente la tensione il venerdì durante il team run, o a durante la preparazione a casa"

Possiamo definire la meta contro lo Stade Francais il lieto fine di questo lungo e travagliato periodo? "Disputare gran parte del match era un piccolo obiettivo, segnare anche una meta è stato fantastico, effettivamente non mi dispiace vederla da questo punto di vista, peccato per la partita perchè non è andata come volevamo"

In vista del match di domenica contro le Zebre, se e quanto incide la differenza di punti in classifica? "La partita contro le Zebre è estremamente importante. I punti in classifica non contano e le non motivazioni non mancano, dobbiamo pensare esclusivamente alla partita, ad imporre il nostro gioco, affronteremo ragazzi che conosciamo bene con i quali abbiamo buoni rapporti fuori dal campo, ma durante il match sarà un'altra storia"

BENETTON E RUGBY FOR LIFE PER I BAMBINI

Mercoledì sera i giocatori del Benetton Rugby hanno preso parte alla serata a scopo benefico, organizzata da Rugby For Life con il patrocinio del comune di Follina presso il ristorante "Ai Milani". Il ricavato andrà a sostegno del progetto Aliseo di Rocking Motion, ovvero realizzare i sogni di bambini tra i 5 e i 14 anni affetti da gravi patologie fisiche e mentali. Alla serata era presente anche "L'isola che c’è", un’associazione nata dall’iniziativa di un gruppo di genitori i cui bambini sono seguiti o lo sono stati in passato dall’Hospice pediatrico di Padova-Casa del bambino. L’Associazione si occupa di bambini con problematiche di dolore ed inguaribilità e delle loro famiglie. Nello specifico si impegna a sostenere le attività del Centro Regionale di Cure Palliative pediatriche-Hospice pediatrico di Padova.

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