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Campioni di Marca: grande successo per il Galà della pallacanestro trevigiana

Numerosi premi assegnati nelle scorse ore ai tanti giovani protagonisti del basket trevigiano. Madrine dell'evento sono state le trevigiane Maria Luisa Sbrissa e Martina Fassina

VALDOBBIADENE Si è chiusa con il tradizionale appuntamento del Galà della Pallacanestro Trevigiana la stagione 2016/2017 di FIP Treviso. Un’annata ricca di risultati e soddisfazioni per il movimento cestistico trevigiano che si è ritrovato presso la Cantina Sociale Val D'Oca, per premiare tutte le squadre vincitrici dei rispettivi titoli provinciali nei campionati giovanili e senior, ma anche le società della provincia che si sono affermate nelle competizioni regionali e nazionali.
 
Madrine d’eccezione dell’evento sono state le trevigiane Maria Luisa Sbrissa e Martina Fassina, giocatrici delle Lupe San Martino, che proprio in occasione del Galà hanno dato vita a un passaggio di testimone: Sbrissa infatti ha deciso di lasciare il basket giocato, mentre Martina è uno dei talenti più pregiati del basket in rosa del futuro. Sbrissa è stata premiata dal presidente di Fip Treviso, Filippo Borin, con un riconoscimento alla sua carriera: il suo esordio in prima squadra risale a quando aveva solo 15 anni. Con la maglia giallonera numero di San Martino 18 Mary ha calcato tutte le categorie, dalla serie C fino alla A1, con una parentesi di tre anni nel campionato universitario statunitense, senza dimenticare l’esperienza con la maglia azzurra della Nazionale nell’estate 2015.
 
Fassina, classe 1999, è uno dei gioielli del basket femminile del futuro. Cresciuta a Castelfranco, prima di sbarcare a San Martino con cui diventa vice campione d’Italia Under15, rinvia la vittoria dello scudetto all’anno successivo in maglia Reyer. Nel 2012 la prima convocazione in Nazionale, e nell’estate del 2016 ecco la medaglia d’argento ai Mondiali u17 di Zaragoza e l’Europeo u18 in Ungheria. “È un onore per noi poter avere due madrine di questo calibro per il nostro Galà” ha detto il presidente di Fip Treviso, Filippo Borin. “Il modo migliore per chiudere questa stagione che ha confermato il movimento trevigiano ai vertici regionali, e non solo per i risultati. Sono presidente da pochi mesi, ma ho trovato un Comitato provinciale vivo e dinamico, come confermano numeri ed eventi realizzati in questa stagione”. Il Galà è stata anche l’occasione per dare rilievo al grande lavoro svolto dal settore arbitrale, tecnico e dirigenziale.
 
L’ambito premio “Bortoletto” per il miglior Allenatore è stato assegnato dalla Commissione CNA e dal Consiglio Provinciale Fip Treviso a Matteo Gambarotto, giovane tecnico dello staff del Basket Oderzo e del Settore Tecnico di Fip Veneto. Gambarotto quest’anno è stato vice coach a Oderzo, con cui ha sfiorato la promozione in serie B, e ha conquistato due successi regionali con le formazioni Under 13 e U14 opitergine. Nel settore arbitrale, il Premio “Giuseppe Zaccaria” 2017 al Miglior Arbitro è stato assegnato a Ismaele Cenedese, il Premio “Vincenzo Alessandrello” 2017 al Miglior Mini Arbitro, Daniele De Martin, infine il Premio “Gino Mazzobel” 2017, al Miglior Ufficiale di Campo a Federica Rossi. Fra i tanti dirigenti che permettono alle 53 società trevigiane di svolgere gare, campionati e allenamenti, il Consiglio Provinciale di Fip Treviso ha scelto di premiare per questa stagione, GIANNI GRANZOTTO, presidente del Basket Motta, da sempre in prima fila per la promozione del movimento cestistico. Un riconoscimento da condividere con tutta la società e anche con il giovane Marco, lo sfortunato atleta che dopo un grave infortunio, con il sostegno di tutto il basket trevigiano e non solo, sta provando a vincere la sua partita più difficile.

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