Giro d'Italia 2012: Guardini primo a Vedelago batte Cavendish

Tappa delle sorprese quella di ieri a Vedelago. Mentre tutti si aspettavano di vedere Mark Cavendish tagliare per primo il traguardo, Andrea Guardini ha stupito il pubblico, partendo ultimo a Cortina e arrivando primo nella città della Marca.

Irriverente l'impresa dell'italiano, che ha sfidato il campione del mondo su strada, il britannico venuto dall'Isola di Man. "Sapevo che potevo fare qualcosa - ha confessato il corridore veneto, che ha conquistato il primo successo nella prima partecipazione al Giro d'Italia - E' stata una grande giornata, da incorniciare. Sono felicissimo, non mi rendo ancora conto di avere vinto una tappa del Giro. E' una sensazione meravigliosa. Mi sono attaccato al treno della Saxo Bank, sapevo che erano organizzati, ho anticipato Cavendish e sono riuscito a lanciarmi sul traguardo. Una gioia infinita".

Guardini, vincitore dei Campionati italiani di belocità a squadre nel 2009, ha giocato d'anticipo, proiettandosi nell'Olimpo degli sprinter: "In una frazione di secondo ho deciso di giocare in anticipo - ha spiegato Guardini - Ho visto il cartello dei -250 metri e mi sono lanciato. Battere almeno per un giorno il campione del mondo in carica è una sensazione incredibile. L'affetto di tutti i veneti mi ripaga della fatica dei giorni scorsi".

Su tutte le furie, invece, Cavendish: il britannico ci teneva a calare il poker, in questo Giro d'Italia, e quella di ieri era la sua ultima occasione. "Andrea oggi è stato il più veloce, perché aveva più energie - ha commentato la maglia rossa della classifica a punti - Sono partito dalla Danimarca per fare un Giro degno della maglia iridata e, se non fossi caduto, avrei potuto essere già sicuro di arrivare con la maglia rossa a Milano.

E su Guardini ha concluso dichiarando: "Deve dimostrare ancora tanto".