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Da Ca' del Poggio a Grammont: sei trevigiani in gara al giro delle fiandre juniores

Domenica 2 aprile una rappresentativa della Marca parteciperà alla versione giovanile della grande classica del Nord

TREVISO Due muri. Lo stesso destino. Tanti progetti da condividere. Accomunati da una partnership fortemente voluta dalla Regione Veneto, dalla Provincia di Treviso e dalle Federazione ciclistiche italiana e belga, oltre che dai Comuni di San Pietro di Feletto e Geraardsbergen e dal Consorzio di Promozione Turistica Marca Treviso, i Muri di Ca’del Poggio e Grammont, nel 2017 torneranno ad essere protagonisti nei due eventi a cui sono da sempre strettamente legati.  Il Giro d’Italia percorrerà la salita simbolo della terra del Prosecco il 27 maggio, giorno della penultima tappa - da Pordenone ad Asiago - della corsa del Centenario. E, in questa occasione, il Muro di Ca’ del Poggio sarà anche il primo Gran Premio della Montagna di giornata. Il Muro di Grammont. dopo cinque anni d’assenza, tornerà invece ad essere uno dei passaggi più attesi e suggestivi del Giro delle Fiandre, la mitica corsa del Nord, in programma domenica 2 aprile.   

Il 20 maggio del 2016, a San Pietro di Feletto, è stato firmato un accordo di collaborazione tra il Muro di Ca’ del Poggio e il Muro di Grammont. L’obiettivo? Fare in modo che il ciclismo diventi un veicolo di promozione dei rispettivi territori. Pedalando, si sa, si può arrivare lontano, magari oltre i confini dello sport. All’orizzonte, c’è la possibilità che la partnership tra i due muri si allarghi ad altre salite storiche del ciclismo internazionale.

“Il gemellaggio tra il Muro di Grammont e il Muro di Ca’ del Poggio – spiega Loris Dalto, sindaco di San Pietro di Feletto – ha determinato in questo anno la nascita di un rapporto di collaborazione finalizzato ad incrementare le presenze turistiche nei rispettivi territori. Con gli amici del Belgio stiamo lavorando per ampliare la rete dei Muri trovando grande interesse in altre realtà Europee che condividono con noi percorsi ciclistici importanti capaci di attirare sia gli appassionati di ciclismo ma anche gli amanti del paesaggio e dell’enogastronomia. Questo interesse testimonia la bontà della strada intrapresa”. Nell’immediato c’è un’iniziativa che riguarderà da vicino il movimento ciclistico trevigiano. In seguito alla partnership tra il Muro di Ca’ del Poggio e il Muro di Grammont e ai rapporti di vicinanza e collaborazione che ne sono scaturiti, una rappresentativa di ciclisti trevigiani è stata invitata a partecipare al Giro delle Fiandre Juniores, che quest’anno, per la prima volta, si svolgerà il 2 aprile, nello stesso giorno della gara assoluta. 

La denominazione della squadra sarà Team Treviso. Sei i convocati: Thomas Bizzotto (Giorgione Aliseo Group), Stefano Moro (I.F. Moro Trecieffe), Mattia Taborra (I.F. Moro Trecieffe), Leonardo Panozzo (Conscio Pedale del Sile), Andrea Pietrobon (Northwave Upper Cervical), Francesco Boaga (Northwave Upper Cervical). “Ringrazio le società trevigiane della categoria Juniores per la collaborazione, il contributo dato e la disponibilità dei loro atleti – commenta Giorgio Dal Bò, presidente provinciale della Federciclismo -. Sarà per loro un’esperienza indimenticabile. Il tecnico che guiderà i sei atleti sarà Marco Zen, che porterà con sè un’esperienza significativa sui muri del Giro delle Fiandre effettuata quando era professionista”. Al Comitato provinciale della Federazione ciclistica italiana spetterà il coordinamento della trasferta in Belgio. Momento clou della gara, manco a dirlo, il passaggio sul Muro di Grammont. Che poi passerà il testimone a Ca’ del Poggio, dove i preparativi per il transito del Giro d’Italia e della correlata festa rosa sono iniziati già da mesi.    

“Alla vigilia della nascita della prima rete di imprese dedicata al cicloturismo – dichiara Gianni Garatti, presidente del Consorzio di Promozione Turistica Marca Treviso – il turismo trevigiano si appresta a vivere una nuova e ancora più avvincente stagione verso quello che, a ragione, è considerato uno dei prodotti turistici più significativi per la nostra economia: quello del ciclismo. Il Muro di Cà del Poggio è uno dei punti di maggior rilievo ed attrazione della nostra offerta turistica e l’essere partner di questo progetto con le Fiandre ci rende onorati e certi che questa sia la strada vincente per ‘catturare’ nuovi turisti dal nord Europa”.

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