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Sport Monastier di Treviso

Gran Galà dello sport paralimpico veneto: premiati ben 45 atleti

Tra i riconoscimenti assegnati ne spicca uno all’ex Presidente di Ascotrade, Stefano Busolin, per l’impegno in favore dei disabili

Si è tenuta nella serata di lunedì 27 luglio, presso la prestigiosa cornice di Villa Fiorita a Monastier di Treviso, la seconda edizione del Gran Galà dello Sport Paralimpico Veneto. Organizzato dal Comitato Regionale Veneto CIP, l’evento è stato fortemente voluto dal presidente Ruggero Vilnai per dare il giusto riconoscimento all’impegno profuso da tecnici, dirigenti, società e risalto alle imprese paralimpiche degli atleti della nostra regione nell’anno appena trascorso

Ma, come spiega il Presidente, la cerimonia di quest’anno ha assunto un significato speciale: “E’ davvero un evento molto atteso e molto importante. Dopo i lunghi mesi di lockdown era fondamentale dare un forte segnale di ripresa; infatti, sono convinto, più che mai, che il potente messaggio trasmesso dal mondo paralimpico, attraverso i valori espressi quotidianamente dai nostri atleti, possa essere da esempio e da traino per far ripartire l’attività sportiva”. Il Presidente Vilnai, poi, coglie l’occasione per lanciare un grido d’allarme ai tanti Sindaci, Assessori e Delegati dei Comuni di origine di atleti e dirigenti premiati, presenti in sala: “A causa dei rigidi protocolli COVID, molte nostre società che, utilizzano le palestre scolastiche, rischiano di non riprendere gli allenamenti da settembre; pertanto, colgo l’occasione per invitare le autorità politiche a fare il possibile affinché ciò non accada”.

Sono emozionato!”, esordisce il Presidente del CONI, Gianfranco Bardelle, “dopo cinque mesi ci vediamo di persona. E’ importante far vedere che lo sport è vivo ed è cultura, perché fa cresce i ragazzi e con essi la collettività. Noi abbiamo qui nella nostra Regione una grande squadra di volontari, di persone che lavorano per garantire lo sport per tutti e certamente, in un momento così difficile e complicato, credo che questo evento sia un grande segnale di ripartenza”. Anche se non ha potuto presenziare fisicamente, il Presidente CIP Nazionale Luca Pancalli ha voluto comunque prendere parte alla cerimonia con un breve video-messaggio di saluto: “Questa sera voi celebrate grandi campioni, dirigenti, tecnici e persone che si sono adoperate e che continuano ad adoperarsi per il bene della crescita del movimento paralimpico; la grande famiglia paralimpica dimostra così, ancora una volta, quanto sia attenta al senso di comunità e familiarità e quanto questo sia importante per la crescita del nostro movimento”.

Non è voluto mancare, infine, anche Cristiano Corazzari, assessore allo sport ed alla cultura della Regione Veneto: “Ancora una volta il mondo paralimpico veneto ci da un grande esempio di tenacia, di forza e di determinazione nel raggiungere i risultati … e questo Galà ne è una prova. Noi, come Regione Veneto, siamo vicini allo sport in generale ma quello paralimpico in particolare; riteniamo, infatti, che oltre a grandissimi risultati agonistici, il mondo paralimpico trasmette un forte segnale in termini di valori e positività, che sono di crescita per tutta la nostra comunità". A portare i saluti della Direzione Regionale INAIL Veneto, la dott.ssa Monica Lucato: “Questa sera sono qui in doppia veste: come assistente sociale INAIL riconosco l’importanza che lo sport ricopre nel percorso di recupero psico-fisico di una persona divenuta disabile a causa di un grave infortunio sul lavoro … ma come sorella di un atleta paralimpico, riconosco ancor di più il fondamentale ruolo sociale dei tecnici e volontari che operano all’interno delle società sportive, in quanto dove non arriviamo noi familiare ci sono loro”.

Organizzata nel pieno rispetto dei protocolli Covid e condotto con garbo e professionalità dalla giornalista di Telenuovo, Martina Moscato, la serata è iniziata con la consegna del premio “ALLA CARRIERA - OFFCARR”, alla figlia dell’atleta Carlo Durante (scomparso prematuramente il 24 maggio scorso) ed alla sua guida, Dario Dalceggio. Non vedente, appassionato di sport fin dall'adolescenza, Carlo Durante è stato un pioniere del movimento paralimpico, dedicandosi anima e corpo sia all’attività di promozione che all’agonismo. Nella corso della sua lunga carriera, Durante ha completato ben 100 maratone, tra le quali New York (tre volte), conquistato tre medaglie paralampiche (oro a Barcellona ’92, argento ad Atlanta ’96 ed un bronzo a Sidney ’00) ed un oro mondiale.

La cerimonia è poi proseguita con la consegnate delle ventidueONORIFICENZE PARALIMPICHE 2018” (10 stelle, 2 palme e 10 medaglie) ed il premio “LA VITTORIA ALATA”, a diciannove atleti paralimpici veneti che hanno conquistato un titolo mondiale o europeo nel corso della stagione agonistica 2018-2019. Tra questi, l’emozionante assegnazione al padovano di adozione Alex Zanardi, atleta-simbolo del paralimpismo, alle prese in queste settimane con la sua gara più difficile, al quale è stato dedicato un lungo applauso da parte di tutto il pubblico in sala: “C’è poco da dire! Siamo tutti con il fiato sospeso per Alex. Il nostro augurio è che possa superare questo momento difficile ed essere qui con noi a festeggiare l’anno prossimo” dichiara il Presidente Vilnai.

A chiusura della serata, infine, è stato consegnato il premio “L’OLIMPO” alla veronese Paola Fantato, come riconoscimento per l’impegno profuso nella promozione e nella diffusione dei valori del movimento. Paola Fantato, infatti, è una delle più significative e straordinarie atlete italiane. Con una ventennale carriera sportiva alle spalle e all’attivo la partecipazione a ben a cinque edizioni dei Giochi paralimpici (Seul, Barcellona, Atlanta, Sydney ed Atene) condite da ben otto medaglie paralimpiche (cinque ori, un argento e due bronzi), Paola Fantato è entrata nella storia dello sport come la prima atleta paralimpica al mondo ad aver gareggiato in una competizione olimpionica, ancor prima del più famoso Oscar Pistorius. Dopo Atene 2004 ha scelto di appendere l’arco al chiodo ma non ha smesso di far parte della famiglia paralimpica; dal 2005 è componente della Giunta Nazionale CIP, della quale ne fa parte tutt’ora e dal 2017 è Presidente della Commissione CIP Nazionale “Onorificenze sportive paralimpiche”.

Infine, il Gran Galà dello Sport Paralimpico veneto ha riservato anche un riconoscimento al Presidente uscente di Ascotrade, Stefano Busolin, in ragione delle ingenti risorse impegnate da quest’ultimo a sostegno di numerosi interventi in favore dei disabili. Fra questi, “Mi piace di cuore”, l’iniziativa sociale che da diversi anni coinvolge tutte le società paralimpiche del Veneto nella proposta di azioni concrete che consentano agli atleti disabili di praticare sport. A consegnare il gagliardetto del Comitato, il Presidente del CIP Veneto, Gianfranco Bardelle.

Busolin, presente alla serata per la consegna del premio “Vittoria Alata” a Marco Mestriner, oro iridato della Nazionale Italiana Pallavolo trapiantati e dializzati, ha commentato così sui social la scelta del Comitato: «Ringrazio il Comitato Paralimpico del Veneto per il premio conferitomi in occasione del Gran Galà dello Sport Paralimpico: con “Mi piace di cuore” ed altri progetti ho inteso testimoniare nel mio piccolo che si può fare impresa avendo cura delle questioni sociali del territorio e con uno sguardo alle fragilità. Come ci ha ricordato il Presidente regionale in un'emozionante passerella di grandi campioni che portano il Veneto nel mondo, "Siamo un'unica squadra: quella dello sport vero": tifiamo per questa squadra, per lo sport sano, oltre ogni barriera».

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