Granfondo Segafredo Asolo: gara dominata dal trentino Andrea Pisetta
Al femminile, invece, braccia al cielo per l’imprendibile Valentina De Pizzol. Il via da Baraldi, in gara anche Pinarello e l’onorevole De Menech
Dopo 16 mesi di stop forzato, torna la Granfondo Segafredo Asolo, manifestazione ciclistica che ieri ha portato circa 1.000 amatori a pedalare su e giù tra le colline asolane e i vigneti di Valdobbiadene, partenza da Casella d’Asolo alle 7.30 e arrivo in Foresto Nuovo alle porte del centro storico di Asolo dopo 107km e 1.300 mt di dislivello con passaggi tra Valdobbiadene, il ponte di Fener nel Bellunese, Forcella Mostaccin. Il meteo spettacolare ha reso la giornata un’autentica festa dello sport all’insegna del ciclismo e di un tentativo di ritorno alla normalità.
La gara è stata letteralmente dominata dal trentino Andrea Pisetta (team Sildom Garda), reduce dalla vittoria in un’altra granfondo domenica scorsa: scattata la bandiera a scacchi, sventolata da Luca Baraldi amministratore unico di Segafredo Grandi Eventi (società del gruppo che si occupa di sport dalla Virtus al Giro d’Italia, fino alla granfondo) per la prima volta non in sella causa un infortunio (a lui gli organizzatori dell’Asd Dolomiti Psg ha voluto riservare il pettorale numero 1 come augurio di un rientro in bici a breve), dopo pochi km Andrea ha preso il largo macinando minuto dopo minuti km di vantaggio sugli inseguitori cui non è rimasto altro che giocarsi - dopo 3’21” - la volata per il secondo posto. La meglio al fiorentino Federico Pozzetto (Dipa Falasca) sul trevisano Alessandro Bianchin (Spezzotto). Pisetta ha chiuso in 2h49’ bruciando ogni record della manifestazione (nel 2019 Enrico Zen aveva vinto chiudendo in 2h56’).
Scaglionato l’arrivo del podio femminile con i primi due gradini tutti trevigiani. Vince Valentina De Pizzol (Fausto Coppi) che chiude 121. ma prima donna assoluta in 3h13’, seconda Serena Merotto (A3) 3h16’ e terza la padovana Annalisa Mondi (Sorriso bike) 3h18’. Al via oltre 200 trevigiani con Il Team di Fausto Pinarello che ha dominato la classifica per società (gruppo più numeroso) chiudendo così in bellezza l’ultima tappa del Grand Prix Maglia Nera by Pinarello, circuito di eventi amatoriali dedicati alla memoria del papà, la maglia nera più famosa del Giro d’italia, Giovanni Pinarello. In gara anche l’onorevole Roger De Menech, ex presidente (ora vice) dei Fondi di confine.
