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Sport Castelfranco Veneto

Le cugine Green-Bateman in regia: il Duetti Giorgione guarda in alto

Le figlie delle gemelle Casarin (ex serie A) per la prima volta vestono la stessa maglia. Il padre di Anna è l'ex All Blacks ed ex Benetton Craig Green

In cabina di regia il Duetti Giorgione raddoppia. È Anna Green il nuovo acquisto in B1, palleggiatrice classe 2000 ex Fratte, Vicenza e Talmassons, che è cugina dell’attuale regista Emma Bateman e proprio con lei andrà a comporre una coppia di alzatrici di altissimo livello. Con Roberta Grassotto che termina definitivamente la carriera giocata restando in società come allenatrice giovanile, il Giorgione alza la posta sulla nuova stagione: «Ho sempre provato grande attrazione per l’ambiente di Castelfranco – le prime parole di Green da atleta Giorgione -. Dall’esterno si nota la coesione fra le atlete, la soddisfazione e il divertimento che provano a giocare assieme e finalmente, grazie all’intercessione di mia cugina Emma, non le affronterò più da avversarie ma saranno le mie compagne di squadra». 

Se poi a scendere in campo sarà Green o Bateman, questo è tutto da vedere. Entrambe garantiscono un livello alto in B1: «La parola d’ordine è serenità – spiega la più esperta Bateman, classe ’95 – Ci siamo confrontate e il nostro obiettivo sarà sempre quello di far vincere la squadra. Ci alleneremo al massimo restando a disposizione quando ci sarà spazio in campo». Patti chiari, amicizia lunga. Anna ed Emma sono cugine dal rapporto strettissimo, per una lunga serie di motivi e coincidenze. Sono figlie di due sorelle gemelle entrambe ex pallavoliste per alcuni anni nella stessa squadra (sorelle Casarin, negli anni ’90 in serie A a Pordenone); sono figlie di padri madrelingua inglese (padre di Emma inglese, padre di Anna l’ex All Blacks Craig Green ex Benetton rugby) e sono legate dalla medesima passione sportiva che in realtà Anna ha ereditato da Emma. «Ho sempre visto Emma come il mio idolo e grazie a lei ho iniziato a giocare a pallavolo – aggiunge Anna -. Anche i miei primi allenatori devono aver subito la sua proiezione su di me tanto da indirizzarmi subito sulla via del palleggio. Credo che la squadra che si sta formando a Castelfranco sia molto competitiva. Non vedo l’ora di iniziare la nuova stagione».

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