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Sabato, 20 Aprile 2024
Sport Farra di Soligo

Juan Ayuso sugli scudi: dopo il Trofeo Piva fa suo anche il Giro del Belvedere

Lo spagnolo della Colpack-Ballan, in procinto di diventare professionista con il Team UAE-Emirates, ha dimostrato a tutti che in questo momento è il più forte tra gli Under23

Juan Ayuso è l’under 23 più forte. Lo spagnolo della Colpack-Ballan, in procinto di diventare professionista con il Team UAE-Emirates, vince anche il Giro del Belvedere, 24 ore dopo aver conquistato il Trofeo Piva, le due internazionali di Pasqua e Pasquetta. Nel Giro del Belvedere il 18enne catalano ha attaccato sul gran premio della montagna di Montaner. Per Ayuso è una doppietta storica, che prima di lui era riuscita solo a Yaroslav Popovich nel 2001, per l'occasione davanti a Michele Scarponi (Site) e a Giampaolo Caruso. Distanziato di qualche secondo è arrivato un gruppetto regolato da Viktor Potocki (Ljubljana Gusto Santic) su Alexandre Balmer (Groupama-FDJ). “Sono molto contento per questa doppietta e voglio ringraziare la squadra per l’incredibile lavoro che hanno fatto. La salita di Montaner era il trampolino di lancio ideale per attaccare ma l’ho iniziata piano, sapendo del tratto in pianura successivo. Sono scattato a pochi chilometri dalla vetta, guadagnando quei secondi necessari difesi poi in discesa e nel tratto in pianura fino al traguardo”, dopo l’arrivo di Juan Ayuso al Giro del Belvedere.

Il giorno di Pasqua si è invece corso il Trofeo Piva a Col San Martino. Juan Ayuso Pesquera (Team Colpack Ballan), è stato capace di dominare la 72esima edizione arrivando tutto solo a braccia alzate sul traguardo di via Giarentine. Una fuga per la vittoria, conquistata con un’azione straordinaria in solitaria cominciata con tempismo perfetto all’alba dell’ultima tornata dei 178 km di gara. Spagnolo di Barcellona, classe 1999, al primo anno tra gli under23, Ayuso si conferma una promessa per le due ruote a pedali. Campione nazionale spagnolo su strada e a cronometro tra gli juniores nel 2020, il corridore è arrivato al Piva in grande condizione dopo gli ottimi piazzamenti recentemente ottenuti alla Settimana Internazionale Coppi e Bartali.

Spettacolo lungo il percorso disegnato dall’Ac Col San Martino, guidata dal presidente Mario De Rosso. Protagoniste le colline riconosciute patrimonio dell’umanità Unesco tra i Comuni di Farra di Soligo, Valdobbiadene, Miane e Vidor, con l'ascesa sul Gran premio della montagna di Combai. Incandescente il finale con il micidiale strappo della riva di San Vigilio, ripetuto per tre volte e trampolino di lancio al penultimo giro per Juan Ayuso, che dopo aver ripreso il battistrada Florian Lipowitz (Tirol Ktm), non si è più voltato indietro.

Un gran numero quello dello spagnolo, seguito sul podio dagli italiani Luca Colnaghi (Trevigiani Campana) e Antonio Puppio (Team Qhubeka). Protagonista di giornata anche l’australiano Alastair Mackellar (Israel Cycling Academy), capace di aggiudicarsi la speciale classifica del Gran premio della montagna. Ad Ayuso è andata inoltre la menzione particolare del premio “Elio Follador” per essere transitato per primo sull’ultimo passaggio del Combai. Primo veneto Jacopo Menegotto, figlio del professionista Roberto (che è stato campione d'Italia dilettanti) di San Donà di Piave.

Ordine d'arrivo del Giro del Belvedere: 1° Juan Ayuso (Colpack Ballan) 3h56'18”, media 42,353 km166,8, 2° Viktor Potocki (Ljubljana Gusto) a 14", 3° Alexandre Balmer (Groupama FDJ Continental), 4° Valentin Paret Peintre (Ag2r Citroen) a 20", 5° Antoine Raugel (Groupama FDJ), 6° Asbjorn Hellemose (Velo Club Mendrisio), 7° Michael Hessmann (Jumbo Visma Dev.), 8° Andrea Pietrobon (Cycling Team Friuli), 9° Henok Mulueberhan (Team Qhubeka) a 32", 10° Francesco Parravano (Aran Cucine Vejus)

Ordine d’arrivo del Trofeo Piva: 1.Juan Ayuso Pesquera (Colpack Ballan) in 4h34'10" 178 km alla media di  38,972 km/h   2. Luca Colnaghi (Trevigiani Campana); 3. Antonio Puppio  (Team Qhubeka); 4. Gabriele Benedetti (Zalf Euromobil Désirée Fior); 5. Jacopo Menegotto (General Store); 6. Thomas Pesenti (Beltrami); 7. Alessandro Baroni (Gallina Ecotek); 8. Andrea Pietrobon (Ctf); 9. Henok Mulueberhan (Team Qhubeka); 10. Johanni Staune-Mittet (Jumbo Visma).

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