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Laurencich chiude in bellezza: è terzo al Rally Idrija

Il pilota di Gorizia chiude il 2022 dal gradino più basso del podio assoluto, penalizzato da una foratura in avvio che lo ha obbligato ad inseguire.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

Si chiude con un risultato più che positivo, pur condito da un pizzico di amarezza, l'ultima apparizione di Federico Laurencich in questa stagione agonistica. Il 2022 del pilota di Gorizia, sempre affiancato da Alberto Mlakar ed al volante di una Skoda Fabia Rally 2 Evo di Motor Team, ha dimostrato, ancora una volta, il suo indiscutibile valore. Abituale frequentatore dello Slovenian Rally Championship il friulano, iscritto per i colori della scuderia Gorizia Corse ma sostenuto anche da Xmotors Team, ritrovava un Rally Idrija che, già nella passata edizione, lo aveva visto tra i protagonisti di livello nella classifica assoluta. Secondo su queste strade nel 2021 il friulano incappava in uno sgambetto della dea bendata già sul secondo tratto cronometrato in programma, quello di “Dole”, con una foratura che, avvenuta a pochi chilometri dal fine prova, non intaccava particolarmente il risultato parziale.

“Lo scorso anno abbiamo chiuso secondi qui” – racconta Laurencich – “e, essendo l'ultima gara di questa stagione, ci tenevamo a fare bella figura. Siamo partiti con un buon passo sulla prima speciale, segnando il terzo assoluto, ma sulla successiva siamo incappati in una foratura, a circa quattro chilometri dal termine della prova. Peccato ma non eravamo molto lontani.” Sceso al quinto posto nella generale ed in classe 2 il portacolori della consolidata sinergia tra il sodalizio goriziano e quello con base a Maser si rimetteva a caccia del podio e, grazie al terzo tempo sulla “Ledine”, riusciva a recuperare già una piazza, salendo alla quarta provvisoria. Un inizio di secondo giro non al massimo, quinto a “Zadlog” e quarto a “Dole”, gli consentiva comunque di riconquistare il gradino più basso del podio, consolidandolo sull'ostica “Ledine”. Con tre tratti cronometrati ancora da disputare, nell'unica giornata di gara ovvero quella di Sabato scorso, Laurencich non poteva dormire sonni tranquilli, vantando un margine di soli 6”3 su una vecchia volpe del rallysmo sloveno come Peljhan e con un Turk in piena rimonta. Aprendo l'ultimo giro con due terzi, al controllo stop di “Zadlog” e di “Dole”, il friulano riusciva ad arginare il rientro della concorrenza locale, portando il gap a 10”6 su Turk ed a 11”9 su Peljhan. Stringendo i denti sulla conclusiva “Ledine”, mai digerita nel corso dell'intero fine settimana, il friulano riusciva a conservare il terzo posto, con soli cinque decimi su un incredibile Turk. Un podio assoluto che, unito alla medesima piazza in classe 2, archivia in bellezza il 2022.

“Sulla speciale di Ledine” – aggiunge Laurencich – “non siamo mai riusciti ad essere competitivi, senza mai avere un ritmo giusto che ci permettesse di stare al passo dei migliori. Alla prima assistenza non siamo stati fortunati con le gomme, sbagliando scelta di mescola per il secondo giro. Abbiamo anche lavorato sul setup perchè ci aspettavamo un grip minore. Ci hanno fatto soffrire sul finale ma tenere testa a due piedi pesanti come Turk e Peljhan non è stato facile. Ci hanno fatto sudare, fino all'ultimo metro di speciale, ma siamo stati bravi a mantenere il podio. Grazie a Motor Team che ci ha dato una vettura molto performante per questa gara, a Gorizia Corse, ad Xmotors Team ed a tutti i partners che ci hanno sostenuto.”

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