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Sport Montebelluna / Via Damiano Chiesa

Al Liceo Veronese di Montebelluna le "Giornate dello sport" sono "ben-essere"

Le speciali "giornate" interpretate in modo originale con un occhio di riguardo alla disabilità. Grande successo soprattutto per il biliardo, l'aikido, il thai chi e la palla pugno

MONTEBELLUNA Dal volontariato alla disabilità, dagli interventi di giocatori professionisti agli alunni che diventano prof, ai prof di altre discipline che svelano doti agonistiche. Le "Giornate dello sport", al liceo “Veronese” di Montebelluna, sono state vissute in modo davvero vario e originale, dedicando attenzione sia alle discipline più note che a quelle giudicate minori, da molteplici punti di vista.

Chi avrebbe mai detto che la lettrice di inglese Iolanda Cestaro ha praticato il rugby ad alti livelli? Nelle giornate non solo ha spiegato tale disciplina agli alunni, ma lo ha fatto in lingua inglese. Con risultato, e vantaggio, doppio. Non sono mancati poi interventi di professionisti esterni. Il noto giocatore professionista di calcio a cinque Giobatta Bianchini, fra l’altro ex allievo dell’istituto, ha insegnato facendo anche sorridere. Molto gettonate, poi, alcune discipline scoperte nell’occasione: il prof Matteo Fornasiero si è cimentato nell’unihockey, hockey in palestra. Una vera calamita, poi, sport minori come l’aikido, il thai chi, la palla pugno, l’osteopatia e lo shiatzu, il tiro con l’arco, nel quale si sono cimentati anche il tecnico Paolo Vignante e la professoressa Susanna Brunello. La scherma è stata invece appannaggio del prof Diego Tesser. Ma non sono mancate neppure le majorettes o la danza, spiegata da un’altra ex allieva ora ballerina Debbie Bigarella mentre per vincere lo stress è scesa in campo la prof Cristina Musumeci con le sue tecniche di rilassamento.

Una sorpresa? Il biliardo spiegato agli studenti da due istruttori federali: Sonia Tesser e Konan Claudio Sanson, giocatore di fama internazionale. L'attività ha visto anche la partecipazione del Centro Polivalente "Atlantis" di Castelfranco, comunità di accoglienza per ragazzi con disabilità. Due dei loro ospiti, Franco e Simone, si sono sfidati in un "breve semplice incontro", commuovendo i presenti per il loro entusiasmo e l'impegno dimostrato, oltre alla gioia e l'emozione di avere attorno un giovane e attento pubblico. Ma lo sport nella disabilità è stato ben rappresentato anche dall’associazione Sport life e dai tanti ragazzi “speciali” che hanno incontrato gli studenti. In aula magna, Umberto Musumeci, noto in città per la sua esperienza nel mondo dell’associazionismo, ha illustrato del resto  i principi cardine che devono regolare la pratica sportiva, a partire dal concetto di integrazione. Al vicino cinema Italia, prenotato per l’occasione, sono stati proposti vari film, anche in lingua originale. Per tutti gli ospiti, un omaggio significativo: una riproduzione del discobolo di Mirone disegnata dagli studenti del liceo artistico.

L’evento ha rappresentato anche un’occasione, per alcuni alunni del terzo anno, per adempiere all’obbligo di alternanza scuola lavoro. Gli stessi, nelle vesti di giornalisti, hanno realizzato infatti interviste e reportage sulla giornata, che diventeranno un video e un numero monotematico di una rivista dedicata allo sport. “Le tre giornate - commenta la dirigente Scolastica Rosita De Bortoli - sono state organizzate con grande perizia dai nostri docenti di Educazione Fisica. Gli studenti hanno avuto modo di mettersi 'in gioco' e di esprimersi in attività in cui non solo il corpo era protagonista; spesso infatti venivano richieste  loro forme di 'libera manifestazione delle proprie emozioni' o al contrario di 'controllo emozionale'. Ritengo sia stata una bella esperienza, e decisamente ben riuscita. Un ringraziamento doveroso  al nostro 'team di Educazione Fisica' e a tutti gli esperti intervenuti”. 

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